Massimo campionato diviso in due gironi. Le prime tre dei gironi disputarono il girone finale per l'assegnazione del titolo di campione d'Italia. L'Associazione Calcio Napoli, voluta dal presidente Giorgio Ascarelli, partecipa al girone A. Azzurri ultimi con un solo punto (il pareggio interno con il Brescia). Una batosta dietro l'altra: 2-9 sul campo dell'Inter, 0-8 su quello della Juventus. Si dimette il presidente Ascarelli per dissensi societari. Incidenti nella partita casalinga con il Genoa e vittoria a tavolino per i liguri. I risultati deludenti fanno nascere l'emblema del ciuccio che accompagnerà la squadra azzura fino ai giorni nostri. Il Napoli partecipa anche alla Coppa Coni con un altro tecnico: Bino Sasha, conquistando il terzo posto. Il piazzamento vale come merito sportivo e consente la permanenza nella Divisione Nazionale per la stagione successiva che l'ultimo posto avrebbe negato con la retrocessione della squadra azzurra.
Stadio Giorgio Ascarelli
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