DIMARO - Un nome nuovo per la difesa del Napoli: Matheus Doria Macedo, detto Doria (São Gonçalo, 8 novembre 1994), è un centrale brasiliano, attualmente in forza all’Olympique Marsiglia. Grande fisicità (188 cm per 82 chili), è dotato di un ottimo stacco e colpo di testa, abile anche nella gestione della palla con i piedi. È un centrale, è elegante e guida il reparto. Ha una buona tecnica e ottime capacità in fase di anticipo. In caso emergenza può essere impiegato anche sulla fascia. Non rientra nei piani di Marcelo Bielsa, tecnico argentino del Marsiglia, ed è appena tornato in Francia dopo la stagione trascorsa in prestito al San Paolo.
CACCIA GROSSA - Ormai il Napoli si è sta concentrando solo ed esclusivamente sul difensore centrale. Tramontato clamorosamente Astori, inaccessibili Bartra (Barcellona) e Romagnoli (Roma), il diesse Giuntoli ha iniziato a perlustrare il mercato ben oltre i confini nazionali. Giungendo anche a Kiev dove nella Dinamo si sono messi in evidenza Aleksandar Dragovic (classe 1991) e Domogoj Vida (1989). Del resto Maurizio Sarri ha chiesto al suo presidente di concentrarsi sui difensori in sede di campagna-acquisti. Venerdì sera a Trento contro la Feralpisalò il binario di destra Maggio-David Lopez non è apparso certo impermeabile.
DIMARO - Un nome nuovo per la difesa del Napoli: Matheus Doria Macedo, detto Doria (São Gonçalo, 8 novembre 1994), è un centrale brasiliano, attualmente in forza all’Olympique Marsiglia. Grande fisicità (188 cm per 82 chili), è dotato di un ottimo stacco e colpo di testa, abile anche nella gestione della palla con i piedi. È un centrale, è elegante e guida il reparto. Ha una buona tecnica e ottime capacità in fase di anticipo. In caso emergenza può essere impiegato anche sulla fascia. Non rientra nei piani di Marcelo Bielsa, tecnico argentino del Marsiglia, ed è appena tornato in Francia dopo la stagione trascorsa in prestito al San Paolo.
CACCIA GROSSA - Ormai il Napoli si è sta concentrando solo ed esclusivamente sul difensore centrale. Tramontato clamorosamente Astori, inaccessibili Bartra (Barcellona) e Romagnoli (Roma), il diesse Giuntoli ha iniziato a perlustrare il mercato ben oltre i confini nazionali. Giungendo anche a Kiev dove nella Dinamo si sono messi in evidenza Aleksandar Dragovic (classe 1991) e Domogoj Vida (1989). Del resto Maurizio Sarri ha chiesto al suo presidente di concentrarsi sui difensori in sede di campagna-acquisti. Venerdì sera a Trento contro la Feralpisalò il binario di destra Maggio-David Lopez non è apparso certo impermeabile.
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