NAPOLI - La vita di Ivan Strinic un anno dopo: dalla guerra in Ucraina, salutata a gennaio 2015, alla pace di Napoli. Che è presente, certo, ma nonostante un filotto di panchine ormai è anche futuro: «Non vado alla Samp, resto in azzurro». E se lo dice lui...
L'IMPORTANZA - E allora, dal serbo al croato. Dall'obiettivo Maksimovic a un giocatore che, dopo un bel po' di naftalina, ha gradualmente ritrovato spazio nelle passerelle di coppa: titolare nelle ultime tre partite della fase a gruppi di Europa League (con Midtjylland, Bruges e Legia) e poi in Coppa Italia (con il Verona). Non resta che esordire in campionato: «Quando sono arrivato a Napoli ero infortunato, ma Benitez mi rassicurò e devo dire che questo sta accadendo anche ora: in allenamento Sarri mi fa sentire importante», l'incipit confortante del racconto dell'ex giocatore del Dnipro a Slobodna Dalmacija.
RESTO - In realtà il tecnico azzurro ha speso belle parole, anche in pubblico, per il ventottenne croato di Spalato arrivato da queste parti a gennaio 2015 (a parametro zero). Tanto da autorizzarlo a sbilanciarsi sul mercato: «Io alla Samp? Soltanto speculazioni». Beh, è stato il presidente blucerchiato in persona, Massimo Ferrero, a svelare il retroscena: «Ho proposto a De Laurentiis lo scambio Strinic-Regini», disse. Ivan, però, dribbla l'ipotesi: «Resto. Il Napoli ha bisogno di due squadre e il mio compito è incrementare la qualità»
NAPOLI - La vita di Ivan Strinic un anno dopo: dalla guerra in Ucraina, salutata a gennaio 2015, alla pace di Napoli. Che è presente, certo, ma nonostante un filotto di panchine ormai è anche futuro: «Non vado alla Samp, resto in azzurro». E se lo dice lui...
L'IMPORTANZA - E allora, dal serbo al croato. Dall'obiettivo Maksimovic a un giocatore che, dopo un bel po' di naftalina, ha gradualmente ritrovato spazio nelle passerelle di coppa: titolare nelle ultime tre partite della fase a gruppi di Europa League (con Midtjylland, Bruges e Legia) e poi in Coppa Italia (con il Verona). Non resta che esordire in campionato: «Quando sono arrivato a Napoli ero infortunato, ma Benitez mi rassicurò e devo dire che questo sta accadendo anche ora: in allenamento Sarri mi fa sentire importante», l'incipit confortante del racconto dell'ex giocatore del Dnipro a Slobodna Dalmacija.
RESTO - In realtà il tecnico azzurro ha speso belle parole, anche in pubblico, per il ventottenne croato di Spalato arrivato da queste parti a gennaio 2015 (a parametro zero). Tanto da autorizzarlo a sbilanciarsi sul mercato: «Io alla Samp? Soltanto speculazioni». Beh, è stato il presidente blucerchiato in persona, Massimo Ferrero, a svelare il retroscena: «Ho proposto a De Laurentiis lo scambio Strinic-Regini», disse. Ivan, però, dribbla l'ipotesi: «Resto. Il Napoli ha bisogno di due squadre e il mio compito è incrementare la qualità»
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l'uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.