NAPOLI - Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e l'allenatore azzurro Maurizio Sarri si sono incontrati oggi a Roma per definire i dettagli del contratto del tecnico toscano. Lo ha annunciato lo stesso de Laurentiis. 'Cari tifosi, ho incontrato a Roma, come avevo già fatto nei giorni scorsi, Sarri. Abbiamo messo le basi per 4 anni straordinari' ha scritto il patron su Twitter, postando una foto dell'incontro. «De Laurentiis mi ha sottoposto un contratto soddisfacente, è stato un grande gesto di generosità». A parlare è Maurizio Sarri, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, dopo l'adeguamento del contratto. «Sono insieme al presidente (negli studi della Filmauro, ndr) - ha detto Sarri - che ha fatto un gesto importante nei miei confronti, mi ha trattato come se fossi uno di famiglia, mi ha offerto un contratto di livello, soddisfacente da tutti i punti di vista, e quindi io mi sento parte della famiglia del Napoli.
Non era scontato affatto, perché io avevo già un contratto, e quindi è stato un gesto di generosità che ho apprezzato. Mi onora sotto tutti i punti di vista, ma sono contento soprattutto sotto il punto di vista umano, perché il presidente mi ha riconosciuto tanto, e ha fatto tanto per me, perché se sono arrivato ad allenare a questi livelli lo devo a lui che mi ha dato tanto».CHAMPIONS - Il tecnico ha anche parlato della prossima avventura europea. «Mi suona ancora strano, mi risulta difficile pensare di andare in una partita di Champions. Faccio fatica ancora a metabolizzarlo, penso di riuscirci più in la. Spero di avere la migliore lucidità possibile, poi al momento del match sarò abbastanza distaccato. Quella musichetta al San Paolo moltiplicherà l’effetto, così come sarà sentirla allo stadio dal nostro pubblico». Su Tonelli, primo colpo del mercato: «Difensore di grande fisicità e velocità, molto veloce, nel gioco aereo è fortissimo, deve solo migliorare dal punto di vista tecnico, ma lui è un grande lavoratore e lo farà. Ho visto un De Laurentiis molto carico».
DE LAURENTIIS - Dopo aver commentato il suo rinnovo, Sarri ha passato il telefono a De Laurentiis: «Quando il prossimo annuncio di mercato? Speriamo presto, per comprare e vendere bisogna essere in due, allora uno può stare col fiato sul collo in continuazione ma gli altri poi hanno le loro idee e le loro esigenze, io sono uno che a casa mia decide in tre secondi, gli altri a casa loro non sono padroni, non sono proprietari e quini prima di decidere devono mettere insieme tutta una serie di variabili che a casa mia non esiste».
NAPOLI - Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e l'allenatore azzurro Maurizio Sarri si sono incontrati oggi a Roma per definire i dettagli del contratto del tecnico toscano. Lo ha annunciato lo stesso de Laurentiis. 'Cari tifosi, ho incontrato a Roma, come avevo già fatto nei giorni scorsi, Sarri. Abbiamo messo le basi per 4 anni straordinari' ha scritto il patron su Twitter, postando una foto dell'incontro. «De Laurentiis mi ha sottoposto un contratto soddisfacente, è stato un grande gesto di generosità». A parlare è Maurizio Sarri, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, dopo l'adeguamento del contratto. «Sono insieme al presidente (negli studi della Filmauro, ndr) - ha detto Sarri - che ha fatto un gesto importante nei miei confronti, mi ha trattato come se fossi uno di famiglia, mi ha offerto un contratto di livello, soddisfacente da tutti i punti di vista, e quindi io mi sento parte della famiglia del Napoli.
Non era scontato affatto, perché io avevo già un contratto, e quindi è stato un gesto di generosità che ho apprezzato. Mi onora sotto tutti i punti di vista, ma sono contento soprattutto sotto il punto di vista umano, perché il presidente mi ha riconosciuto tanto, e ha fatto tanto per me, perché se sono arrivato ad allenare a questi livelli lo devo a lui che mi ha dato tanto».CHAMPIONS - Il tecnico ha anche parlato della prossima avventura europea. «Mi suona ancora strano, mi risulta difficile pensare di andare in una partita di Champions. Faccio fatica ancora a metabolizzarlo, penso di riuscirci più in la. Spero di avere la migliore lucidità possibile, poi al momento del match sarò abbastanza distaccato. Quella musichetta al San Paolo moltiplicherà l’effetto, così come sarà sentirla allo stadio dal nostro pubblico». Su Tonelli, primo colpo del mercato: «Difensore di grande fisicità e velocità, molto veloce, nel gioco aereo è fortissimo, deve solo migliorare dal punto di vista tecnico, ma lui è un grande lavoratore e lo farà. Ho visto un De Laurentiis molto carico».
DE LAURENTIIS - Dopo aver commentato il suo rinnovo, Sarri ha passato il telefono a De Laurentiis: «Quando il prossimo annuncio di mercato? Speriamo presto, per comprare e vendere bisogna essere in due, allora uno può stare col fiato sul collo in continuazione ma gli altri poi hanno le loro idee e le loro esigenze, io sono uno che a casa mia decide in tre secondi, gli altri a casa loro non sono padroni, non sono proprietari e quini prima di decidere devono mettere insieme tutta una serie di variabili che a casa mia non esiste».
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