NAPOLI - E’ il momento delle scelte, è il momento delle decisioni, è il momento del centrocampista: è il momento di una priorità assoluta, perché altrove il Napoli c’è, nei titolari ed anche nei «primi cambi», mentre va irrobustita la mediana, andando a scovare quell’incontrista- incursore che dia ulteriore qualità ad un settore di suo già ben fornito. E’ il momento di Hector Herrera (26), che al Porto ha fatto chiaramente capire di voler vivere «altro», cioè Napoli, di avere un desiderio ben definito e una destinazione chiarissima. Ma bisogna aspettare, ancora: i venti milioni di euro presentati come offerta non sono bastati, si capirà forse tra oggi e domani se qualcosa è cambiato, se la resistenza del Porto è caduta o vacilla, se ci sono sempre (ampi) margini.
NAPOLI - E’ il momento delle scelte, è il momento delle decisioni, è il momento del centrocampista: è il momento di una priorità assoluta, perché altrove il Napoli c’è, nei titolari ed anche nei «primi cambi», mentre va irrobustita la mediana, andando a scovare quell’incontrista- incursore che dia ulteriore qualità ad un settore di suo già ben fornito. E’ il momento di Hector Herrera (26), che al Porto ha fatto chiaramente capire di voler vivere «altro», cioè Napoli, di avere un desiderio ben definito e una destinazione chiarissima. Ma bisogna aspettare, ancora: i venti milioni di euro presentati come offerta non sono bastati, si capirà forse tra oggi e domani se qualcosa è cambiato, se la resistenza del Porto è caduta o vacilla, se ci sono sempre (ampi) margini.