NAPOLI - Si fa, non si fa, se ne parla ma poi si ritornerà. Dove? Sull’argomento, certo, perché il "pour parler" c’è stato e presumibilmente ci si è spinti anche oltre. Il momento del mercato è questo: i contatti sono tanti, anzi sembrano innumerevoli, nel senso che la carne a cuocere non manca mai, ma questo genere di cotture di solito sono molto lunghe, spesso estenuanti. Prova ne sia che, dalla enorme ridda di nominativi, per adesso è spuntato solo quello di Lorenzo Tonelli. Tempo ne rimane, considerati i restanti (quasi) due mesi di trattative, ma chiuderne qualcuna nell’imminente potrebbe significare avvantaggiarsi sul fronte della preparazione e dell’inserimento dei possibili nuovi arrivi. Juve e Napoli hanno già parlato di Roberto Maximiliano Pereyra, bisognerà soltanto attendere e vedere se le parti riusciranno ad avvicinarsi sino al punto di definizione.
IL PROFILO - Il nome è sempre caldo, è un nome che piace (anche a Sarri) e che potrebbe aggiungere brio, fantasia, ma soprattutto ecletticità al centrocampo azzurro. La Juve pensa a ridisegnare il centrocampo, inserendo Pereyra fra i cedibili, e il Napoli vorrebbe pure cogliere al volo l’occasione. Di certo sull’argentino non c’è solo il club azzurro, ma si sono mosse pure altre. A partire dal Watford dei Pozzo e ora pure di Walter Mazzarri, qualcosa è arrivata pure dal West Ham. Chiaro che un profilo del genere possa intrigare, poiché colui che fu definito il nuovo Camoranesi (cresciuto a Mar del Plata, nelle vicinanze di Tandil, città natale di Mauro German), che s’ispira allo stesso connazionale campione del mondo con l’Italia, che ha come idolo l’ex Samp Ortega, andrebbe di sicuro a rafforzare un settore in cui resta ancora qualcosa da fare. Senza bisogno di scervellarsi su dove metterlo o come usarlo.
NAPOLI - Si fa, non si fa, se ne parla ma poi si ritornerà. Dove? Sull’argomento, certo, perché il "pour parler" c’è stato e presumibilmente ci si è spinti anche oltre. Il momento del mercato è questo: i contatti sono tanti, anzi sembrano innumerevoli, nel senso che la carne a cuocere non manca mai, ma questo genere di cotture di solito sono molto lunghe, spesso estenuanti. Prova ne sia che, dalla enorme ridda di nominativi, per adesso è spuntato solo quello di Lorenzo Tonelli. Tempo ne rimane, considerati i restanti (quasi) due mesi di trattative, ma chiuderne qualcuna nell’imminente potrebbe significare avvantaggiarsi sul fronte della preparazione e dell’inserimento dei possibili nuovi arrivi. Juve e Napoli hanno già parlato di Roberto Maximiliano Pereyra, bisognerà soltanto attendere e vedere se le parti riusciranno ad avvicinarsi sino al punto di definizione.
IL PROFILO - Il nome è sempre caldo, è un nome che piace (anche a Sarri) e che potrebbe aggiungere brio, fantasia, ma soprattutto ecletticità al centrocampo azzurro. La Juve pensa a ridisegnare il centrocampo, inserendo Pereyra fra i cedibili, e il Napoli vorrebbe pure cogliere al volo l’occasione. Di certo sull’argentino non c’è solo il club azzurro, ma si sono mosse pure altre. A partire dal Watford dei Pozzo e ora pure di Walter Mazzarri, qualcosa è arrivata pure dal West Ham. Chiaro che un profilo del genere possa intrigare, poiché colui che fu definito il nuovo Camoranesi (cresciuto a Mar del Plata, nelle vicinanze di Tandil, città natale di Mauro German), che s’ispira allo stesso connazionale campione del mondo con l’Italia, che ha come idolo l’ex Samp Ortega, andrebbe di sicuro a rafforzare un settore in cui resta ancora qualcosa da fare. Senza bisogno di scervellarsi su dove metterlo o come usarlo.
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l'uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.