NAPOLI - Ricominciare: da un passato che ritorna, come un boomerang, e restituisce intatte certe idee. E’ il mercato, brava gente, che toglie e poi ridà energie per ripartire da ciò che è stato già pianificato, fosse anche soltanto un pensiero: Nikola Maksimovic (25 a novembre) è sempre stato un obiettivo, dal quale il Napoli si è allontanato semplicemente perché non c’erano margini operativi, né la possibilità di far crollare il Torino. Ma ora che il serbo ha cominciato a mostrare impazienza e Cairo ha avvertito il peso d’una situazione non più inchiodata su certezze, quei venti milioni del passato (con dentro gli immancabili bonus) rappresentano un fortuna su cui riflettere. Il Toro non vorrebbe mollare, ma ha avvertito il desiderio (e stavolta forte) di Maksimovic: si è aperta una breccia, stavolta, e il Napoli è lì pronto. Ma sta capitando la stessa cosa sulla corsia di destra, quella che abitualmente occupa Mattia De Sciglio (24 a ottobre): la prima telefonata di De Laurentiis a Galliani è di un mese e mezzo fa, l’ultima è di ieri, quando il Napoli ha rilanciato per capire i margini d’intervento.
PERCHE’ MAKSIMOVIC - La corrente di pensiero appartiene alle strategie: Maksimovic piace per vari motivi, chiaramente tecnici, ed il piano di avvicinamento, con offerta robusta - molto più di quanto il difensore guadagni adesso - ma anche l’aspirazione della Champions hanno fatto il resto. Il Torino sa tutto quello che c’è da sapere, anche che nel più recente dei confronti il Napoli sia arrivato ad offrire diciotto milioni (e premi aggiuntivi).
NAPOLI - Ricominciare: da un passato che ritorna, come un boomerang, e restituisce intatte certe idee. E’ il mercato, brava gente, che toglie e poi ridà energie per ripartire da ciò che è stato già pianificato, fosse anche soltanto un pensiero: Nikola Maksimovic (25 a novembre) è sempre stato un obiettivo, dal quale il Napoli si è allontanato semplicemente perché non c’erano margini operativi, né la possibilità di far crollare il Torino. Ma ora che il serbo ha cominciato a mostrare impazienza e Cairo ha avvertito il peso d’una situazione non più inchiodata su certezze, quei venti milioni del passato (con dentro gli immancabili bonus) rappresentano un fortuna su cui riflettere. Il Toro non vorrebbe mollare, ma ha avvertito il desiderio (e stavolta forte) di Maksimovic: si è aperta una breccia, stavolta, e il Napoli è lì pronto. Ma sta capitando la stessa cosa sulla corsia di destra, quella che abitualmente occupa Mattia De Sciglio (24 a ottobre): la prima telefonata di De Laurentiis a Galliani è di un mese e mezzo fa, l’ultima è di ieri, quando il Napoli ha rilanciato per capire i margini d’intervento.
PERCHE’ MAKSIMOVIC - La corrente di pensiero appartiene alle strategie: Maksimovic piace per vari motivi, chiaramente tecnici, ed il piano di avvicinamento, con offerta robusta - molto più di quanto il difensore guadagni adesso - ma anche l’aspirazione della Champions hanno fatto il resto. Il Torino sa tutto quello che c’è da sapere, anche che nel più recente dei confronti il Napoli sia arrivato ad offrire diciotto milioni (e premi aggiuntivi).
31 ago 2016
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