ROMA - Lo si sente quotidianamente e dappertutto. È il profumo della Cina, che tenta di ammaliare anche la città di Napoli senza tuttavia riuscirci. C’è chi dice no, cantava qualcuno. Lo ribadisce anche Mertens, che in un’intervista al belga Het Nieuwsblad dichiara di aver rifiutato una montagna di soldi. «Me ne hanno offerti davvero tanti – rivela Dries -. Una cifra che avrebbe garantito ricchezza a figli e nipoti. Ci ho pensato per un giorno e poi ho detto no. A volte senti i calciatori che parlano della loro scelta di vita come una ricerca da parte loro di una nuova esperienza. Non è vero, sono spinti dal denaro».
L’attaccante azzurro prova anche a viaggiare con la mente, pensando a un'ipotetica vita orientale: «Mi sono immaginato in mezzo ai cinesi – continua ridendo -. Mi piacerebbe conoscere la loro cultura, l’Asia è in cima alla lista dei miei desideri per un’esperienza diversa dal calcio. Ho cercato, insieme a mia moglie, delle informazioni. Abbiamo valutato i pro e i contro raccogliendo testimonianze di chi c’è stato. C’è tanto smog, si sente che non si vive sano. E il cibo sarebbe stato un problema».
ROMA - Lo si sente quotidianamente e dappertutto. È il profumo della Cina, che tenta di ammaliare anche la città di Napoli senza tuttavia riuscirci. C’è chi dice no, cantava qualcuno. Lo ribadisce anche Mertens, che in un’intervista al belga Het Nieuwsblad dichiara di aver rifiutato una montagna di soldi. «Me ne hanno offerti davvero tanti – rivela Dries -. Una cifra che avrebbe garantito ricchezza a figli e nipoti. Ci ho pensato per un giorno e poi ho detto no. A volte senti i calciatori che parlano della loro scelta di vita come una ricerca da parte loro di una nuova esperienza. Non è vero, sono spinti dal denaro».
L’attaccante azzurro prova anche a viaggiare con la mente, pensando a un'ipotetica vita orientale: «Mi sono immaginato in mezzo ai cinesi – continua ridendo -. Mi piacerebbe conoscere la loro cultura, l’Asia è in cima alla lista dei miei desideri per un’esperienza diversa dal calcio. Ho cercato, insieme a mia moglie, delle informazioni. Abbiamo valutato i pro e i contro raccogliendo testimonianze di chi c’è stato. C’è tanto smog, si sente che non si vive sano. E il cibo sarebbe stato un problema».
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