NAPOLI - Fatta, già fatta, si farà: e il mercato, che non cambia mai, continua a offrire la sua espressione pirotecnica, quel senso gioioso di pathos che riempie l’estate e dà vita all’infinita fiera dei sogni. Fatta, già fatta, sta per farsi: e ieri come oggi, statene certi come domani, ciò che conta è solo, soltanto la firma, l’unica garanzia per non perdersi nelle libere interpretazioni, per non restare avvinghiati al senso di precarietà che d’estate t’afferra. Fatta, eh sì: perché a sentire quel macrouniverso in cui ogni spiffero sa di anticipazione, Alejandro Berenguer è ormai del Napoli; ed è già fatta, perché l’ha confermato - pubblicamente - pure il manager del tornante dell’Osasuna, dialogando a Calcionapoli24; e infine si farà: perché, val la pena di ricordarlo, in assenza d’un accordo tra le società, vale tutto ciò che si sussurra in giro, vale niente ai fini «giuridici».

FIRMATO - In teoria, ci siamo, dopo che ne hanno parlato Giuntoli e Yuan Oyaga, e certo non si sono scambiate opinioni sulla crisi economica internazionale: contratto quinquennale, come abitudine del Napoli