ROMA - E' sconsigliato oziare, anche quando sembra che ormai sia tutto deciso; ed è preferibile, eventualmente, giocare d’anticipo, però senza lasciarsi travolgere dall’ansia. E’ il mercato che richiede pazienza, oltre alle competenze, che spinge in genere a tergiversare e raramente a fare in fretta: stavolta il Napoli ha scelto la strada più breve, quella del «tutto e subito», e muovendosi con insolita rapidità ha (quasi) stretto la mano al Verona, con cui ha dialogato a lungo di Amir Rrahmani (26 tra un mese e mezzo), difensore ritenuto idoneo ad avviare lentamente una rivoluzione che poi si compirà più ampiamente a giugno. Ma intanto il primo passo è stato compiuto.
E’ tutto teoricamente pronto, pure le cifre e persino l’appuntamento a Villa Stuart per le visite mediche - inizialmente previste per oggi, poi in serata fatte scivolare a giovedì o alla prossima settimana - e basta e avanza quest’indizio per convincersi che ormai la prima trattativa dell’anno che verrà può essere considerata definita: dodici milioni (più due di bonus) al Verona e la promessa di accelerare anche per Ambarat.
ROMA - E' sconsigliato oziare, anche quando sembra che ormai sia tutto deciso; ed è preferibile, eventualmente, giocare d’anticipo, però senza lasciarsi travolgere dall’ansia. E’ il mercato che richiede pazienza, oltre alle competenze, che spinge in genere a tergiversare e raramente a fare in fretta: stavolta il Napoli ha scelto la strada più breve, quella del «tutto e subito», e muovendosi con insolita rapidità ha (quasi) stretto la mano al Verona, con cui ha dialogato a lungo di Amir Rrahmani (26 tra un mese e mezzo), difensore ritenuto idoneo ad avviare lentamente una rivoluzione che poi si compirà più ampiamente a giugno. Ma intanto il primo passo è stato compiuto.
E’ tutto teoricamente pronto, pure le cifre e persino l’appuntamento a Villa Stuart per le visite mediche - inizialmente previste per oggi, poi in serata fatte scivolare a giovedì o alla prossima settimana - e basta e avanza quest’indizio per convincersi che ormai la prima trattativa dell’anno che verrà può essere considerata definita: dodici milioni (più due di bonus) al Verona e la promessa di accelerare anche per Ambarat.
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