Cinque squadre in cinque punti a undici giornate dalla fine del campionato, spingono anche Fiorentina e Sampdoria: il calendario ai raggi X, tutti gli intrecci giornata dopo giornata
ROMA - La Lazio spinge forte e continua la sua corsa, Sampdoria e Fiorentina restano in scia mentre Roma e Napoli hanno la spia della riserva di carburante accesa. A undici giri dalla fine del gran premio che assegnerà il secondo e terzo posto, rispettivamente la qualificazione diretta e attraverso i preliminari alla prossima Champions League, i sorpassi non mancano e i distacchi si riducono. In cinque punti sgomitano cinque squadre. Questa la classifica dopo 27 giornate: Roma seconda a 50, Lazio terza a 49, Napoli quarta a 46, Fiorentina e Sampdoria quinte a 45. Chi sta meglio di tutti è la Lazio, che a Torino ha centrato la quinta vittoria di fila in campionato. La progressione dei biancocelesti è impressionante: all’inizio della striscia, dopo la sconfitta casalinga con il Genoa, la squadra di Pioli aveva 12 punti in meno della Roma e otto del Napoli. Oggi i giallorossi sono vicinissimi e gli uomini di Benitez addirittura dietro: in cinque giornate le due squadre hanno portato a casa la miseria di quattro punti a testa. I meriti laziali sono evidenti, i demeriti di Roma e Napoli anche. Il risultato è una lotta per la Champions League sempre più avvincente: l’accesso diretto all’Europa dei grandi vale 50 milioni, sposta equilibri e cambia i programmi estivi. Tra scontri diretti, trasferte insidiose e impegni europei, c’è un’altra doppia variabile che può decidere la corsa: i confronti con la Juventus e il Parma, quest’ultima alle prese con la grave crisi societaria e tecnica. Solo la Roma ha già affrontato entrambe.
I BIG MATCH - Sono sette gli scontri diretti che restano prima della bandiera a scacchi. Alla ventinovesima, spicca Roma-Napoli, una settimana più tardi Napoli-Fiorentina. Alla penultima giornata il derby di Roma (24 maggio) e all'ultima (31 maggio) altra sfida decisiva: Napoli- Lazio.
ROMA, CRISI INFINITA - Rudi Garcia non riesce più a trovare la sua Roma. Gli basterebbe, forse, anche la versione dell’inizio dell’anno, quella che non impressionava con la qualità del gioco, ma che portava a casa punti pesanti. Il ko interno con la Samp, diretta concorrente, aggrava una crisi che dura ormai dall’inizio del 2015. I numeri sono “inquietanti”, per usare un termine caro al tecnico francese: nelle ultime dieci giornate di campionato, la Roma ha guadagnato solo 11 punti (una vittoria, otto pareggi e una sconfitta), ha segnato nove gol e ne ha incassati dieci. I giallorossi non vincono in casa dal 30 novembre 2014 (4-2 all’Inter) e le difficoltà dell’attacco gettano un’ombra pesante sulle capacità della squadra di risollevarsi e conquistare quello che a inizio stagione era l’obiettivo minimo, l’accesso diretto alla Champions. Ad attendere gli uomini di Garcia ci sono altri due scontri diretti: Napoli in casa e derby in trasferta alla 37ª. Due gare fuori casa insidiose a Milano, alla 32ª (contro l'Inter) e alla 35ª (col Milan). Da valutare l'impatto dell'impegno in Europa League in caso di passaggio del turno con la Fiorentina (ritorno il 19 marzo all’Olimpico): se disputassero i quarti di finale, gli uomini di Garcia giocherebbero il 16 e 23 aprile, prima delle sfide con Atalanta e Inter. L'eventuale doppia semifinale (7 e 14 maggio) precederebbe le gare contro Milan e Udinese.
LAZIO, CICLO ALLA PORTATA - La Lazio sta bene, ha un Felipe Anderson in stato di grazia e, visto che l’appetito viene mangiando, punta al bersaglio grosso: il secondo posto. La Roma perde vantaggio prezioso giro dopo giro e i biancocelesti ci credono. La squadra allenata da Pioli può concentrare tutte le energie sulla corsa Champions League, senza perdere risorse preziose nelle coppe. L'unico impegno infrasettimanale sarà la semifinale di ritorno di Coppa Italia in casa del Napoli (8 aprile), prima del turno casalingo con l'Empoli alla 30ª giornata. La Lazio giocherà una partita in più all’Olimpico, ma delle cinque ha forse il percorso più complicato in trasferta. Affronterà, tra le altre, Juventus (31ª), Sampdoria (36ª) e Napoli (38ª). In queste partite si deciderà il futuro europeo di Klose e compagni.
Giornata | Roma (50) | Lazio (49) | Napoli (46) | Fiorentina (45) | Sampdoria (45) |
28 | CESENA | Verona | Atalanta | UDINESE | Inter |
29 | Napoli | CAGLIARI | ROMA | Sampdoria | FIORENTINA |
30 | TORINO | Empoli | Fiorentina | NAPOLI | MILAN |
31 | Atalanta | JUVENTUS | CAGLIARI | Verona | Cesena |
32 | INTER | Chievo | Sampdoria | Cagliari | NAPOLI |
33 | SASSUOLO | Parma | EMPOLI | JUVENTUS | Verona |
34 | Genoa | ATALANTA | Milan | Cesena | Juventus |
35 | MILAN | Inter | PARMA | EMPOLI | UDINESE |
36 | Udinese | SAMPDORIA | Cesena | Parma | Lazio |
37 | LAZIO | Roma | JUVENTUS | PALERMO | EMPOLI |
38 | Palermo | NAPOLI | Lazio | Chievo | Parma |
in maiuscolo le gare in trasferta
NAPOLI, FINALE TERRIBILE - Il Napoli ha sviluppato una doppia personalità: travolgente in Europa League, fragile in campionato. Come la Roma, la squadra di Benitez nelle ultime cinque giornate ha sciupato tutto il vantaggio che aveva nei confronti della Lazio e adesso è addirittura fuori dalla zona Champions, costretta a rincorrere. Le fatiche europee pesano e, in caso di passaggio ai quarti di finale, il Napoli giocherebbe in coppa prima della trasferta di Cagliari (31ª giornata) e dello scontro diretto casalingo con la Sampdoria (32ª giornata). I partenopei hanno anche la semifinale di ritorno da giocare con la Lazio l'8 aprile al San Paolo, incastrata in mezzo ai confronti con Roma e Fiorentina. Finale di stagione da brividi con la Juventus allo Stadium (24 maggio) e la Lazio in casa all'ultima (31 maggio).LA FIORENTINA CI CREDE - Uscita malissimo dallo scontro diretto con la Lazio, la Fiorentina ha saputo rialzare la testa battendo il Milan e rilanciandosi nella corsa Champions. Anche i viola devono dosare energie e uomini in vista degli impegni in Europa League, a cominciare dal ritorno con la Roma (19 marzo), che precede la gara con l’Udinese in trasferta. Almeno fino al 12 aprile, mai un attimo di respiro per la squadra di Montella: in campionato se la vedrà con Sampdoria al Franchi (4 aprile) e Napoli al San Paolo (12 aprile), e nella stessa settimana giocheranno il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. In caso di passaggio ai quarti di Europa League (16 e 23 aprile), altro ciclo terribile con le partite europee che precederebbero le due sfide con Verona e Cagliari. Finale "soft" con Parma e Chievo in casa e il Palermo al Barbera.SAMPDORIA, QUATTRO TURNI CHOC - La Sampdoria di Sinisa Mihajlovic è l'outsider. Con la vittoria contro la Roma, i blucerchiati hanno iniziato nel modo giusto un ciclo terribile che prevede altre due trasferte in casa di Fiorentina e Milan, e una sola gara casalinga con l'Inter degli ex Mancini e Icardi. Altre sfide insidiose nelle ultime 12 giornate: Napoli in trasferta (32ª), e Juventus (34ª) e Lazio (36ª) a Marassi. Tutto è aperto.