Champions League
CASTEL VOLTURNO (Napoli) - Tempo di bilanci per Maurizio Sarri. Si chiude il 2016 del Napoli al San Paolo e il tecnico non può che essere soddisfatto. "Secondo posto in campionato, record nel girone di Europa League anche se siamo andati fuori al sedicesimi in maniera rocambolesca, abbiamo superato il turno in Champions, quindi bilancio positivo".
TORINO - "Le insidie sono nei numeri: il Torino ha un grande allenatore che ha trasmesso molto in pochi mesi, squadra pericolosissima davanti che ha creato difficoltà a tutti. Cerca sempre e comunque di giocare la partita, quando si ritira è perché è costretta, non è una loro scelta. Non vanno fatti giocare molto, negli ultimi 20 metri sono molto pericolosi".
IL REAL MADRID - "Al direttore dell'Empoli (Carli, ndr) promisi che prima o poi avrei fatto la Champions. Promessa andata a buon fine. Giocare col Real Madrid è un piacere, per tutti sarà bello giocare al Bernabeu: gli avversari sono quasi proibitivi, ma ci sarà tempo per pensarci. Ora c'è il Torino".
JUVE-ROMA - "Non mi interessa, non penso neanche di vederla. Sono proiettato al Torino. Stasera ci rilasseremo 10 minuti a cena senza porci lo stress di pensare ad altre partite".
CAMPIONATO - "Ora dobbiamo dare continuità ai risultati e a crescere dal punto di vista mentale. E' questo quello che manca alla squadra. Sembra facile parlarne, ma in realtà è difficilissimo, è un percorso che riesce a pochissime squadre".
LA DIFESA - "Chi sostituirà Koulibaly? Non ho deciso. Chiriches è più avanti dal punto di vista tattico, Maksimovic si sta impegnando, sta migliorando, ha un potenziale eccezionale. In futuro sarà estremamente importante. Per il Torino non ho deciso, giocheremo domani e giovedì, quindi studierò le soluzioni".
GABBIADINI - "Ho fatto per lui quello che ho fatto per altri giocatori. Il suo potenziale è altissimo e spero sempre che lo dimostri al 100%. Nelle ultime partite ha dato segnali di crescita".
MERTENS - "E' tornato sui suoi livelli. Lo stesso Insigne. Callejon è stato più costante, ma nel momento in cui tutti e tre stanno bene migliora anche tutto il reparto".
I RIGORI - "E' strano che per noi e la Roma, che siamo le squadre che giocano di più nell'area avversaria, i rigori siano zero per noi e otto per loro. Spero che i numeri si riequilibrino, ci era successo anche l'anno scorso. Ma non è il caso di fare polemiche, al di là di qualche episodio".
LE CRITICHE - "Critiche e complimenti? Non me ne importa un cazzo, tanto sono solo in relazione ai risultati".
PAVOLETTI - "Pavoletti è un giocatore del Genoa, non parlo degli altri. Mi fece tre gol con il Sassuolo? Ecco, in quella partita me la ricordo bene e mi stava un po' sul cazzo".
CASTEL VOLTURNO (Napoli) - Tempo di bilanci per Maurizio Sarri. Si chiude il 2016 del Napoli al San Paolo e il tecnico non può che essere soddisfatto. "Secondo posto in campionato, record nel girone di Europa League anche se siamo andati fuori al sedicesimi in maniera rocambolesca, abbiamo superato il turno in Champions, quindi bilancio positivo".
TORINO - "Le insidie sono nei numeri: il Torino ha un grande allenatore che ha trasmesso molto in pochi mesi, squadra pericolosissima davanti che ha creato difficoltà a tutti. Cerca sempre e comunque di giocare la partita, quando si ritira è perché è costretta, non è una loro scelta. Non vanno fatti giocare molto, negli ultimi 20 metri sono molto pericolosi".
IL REAL MADRID - "Al direttore dell'Empoli (Carli, ndr) promisi che prima o poi avrei fatto la Champions. Promessa andata a buon fine. Giocare col Real Madrid è un piacere, per tutti sarà bello giocare al Bernabeu: gli avversari sono quasi proibitivi, ma ci sarà tempo per pensarci. Ora c'è il Torino".
JUVE-ROMA - "Non mi interessa, non penso neanche di vederla. Sono proiettato al Torino. Stasera ci rilasseremo 10 minuti a cena senza porci lo stress di pensare ad altre partite".
CAMPIONATO - "Ora dobbiamo dare continuità ai risultati e a crescere dal punto di vista mentale. E' questo quello che manca alla squadra. Sembra facile parlarne, ma in realtà è difficilissimo, è un percorso che riesce a pochissime squadre".
LA DIFESA - "Chi sostituirà Koulibaly? Non ho deciso. Chiriches è più avanti dal punto di vista tattico, Maksimovic si sta impegnando, sta migliorando, ha un potenziale eccezionale. In futuro sarà estremamente importante. Per il Torino non ho deciso, giocheremo domani e giovedì, quindi studierò le soluzioni".
GABBIADINI - "Ho fatto per lui quello che ho fatto per altri giocatori. Il suo potenziale è altissimo e spero sempre che lo dimostri al 100%. Nelle ultime partite ha dato segnali di crescita".
MERTENS - "E' tornato sui suoi livelli. Lo stesso Insigne. Callejon è stato più costante, ma nel momento in cui tutti e tre stanno bene migliora anche tutto il reparto".
I RIGORI - "E' strano che per noi e la Roma, che siamo le squadre che giocano di più nell'area avversaria, i rigori siano zero per noi e otto per loro. Spero che i numeri si riequilibrino, ci era successo anche l'anno scorso. Ma non è il caso di fare polemiche, al di là di qualche episodio".
LE CRITICHE - "Critiche e complimenti? Non me ne importa un cazzo, tanto sono solo in relazione ai risultati".
PAVOLETTI - "Pavoletti è un giocatore del Genoa, non parlo degli altri. Mi fece tre gol con il Sassuolo? Ecco, in quella partita me la ricordo bene e mi stava un po' sul cazzo".
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