Champions League
MADRID (Spagna) - Zizou ha due incognite in vista del Napoli. La prima è il modulo, la seconda è Gareth Bale. Ha sorpreso (e deluso) il sistema di gioco con la difesa a tre schierato a Pamplona nel match vinto contro l'Osasuna sabato sera. Un esperimento poco riuscito, viste le sofferenze patite da Ramos, Nacho e Varane soprattutto nel primo tempo, con Marcelo e Danilo troppo larghi per poter dare una mano. Con lo stesso modulo, ma con Carvajal sulla destra, il Madrid diede però spettacolo per almeno 70 minuti nel rocambolesco ko di Siviglia (2-1) soltanto un mese fa. Questo fa ben sperare Zidane, che sembra intenzionato dunque ad affrontare Sarri così come Allegri, sorprendentemente, lo affrontò la scorsa stagione allo Juventus Stadium concedendo pochissimo agli azzurri per poi batterli nel finale con il gol di Zaza. L'obiettivo dichiarato di Zidane, tutto sommato, è prima di tutto non concedere gol a Mertens e compagni, cercando, se possibile, di chiudere il discorso qualificazione già al Bernabeu, per non rischiare troppo al San Paolo il 7 marzo. L'alternativa (rodata) al 3-5-2 resta comunque il 4-3-3, con Carvajal, Ramos, Varane e Marcelo in difesa, Kroos, Casemiro e Modric a centrocampo e Ronaldo, Benzema e Lucas Vazquez in attacco.
IL DUBBIO BALE - L'altro dubbio che ha Zidane è relativo alla convocazione di Gareth Bale. Il fuoriclasse gallese ha una voglia matta di tornare a giocare. Lavora con il gruppo soltanto da ieri dopo l'operazione al tendine peroneo che avrebbe dovuto lasciarlo fuori 4 mesi (a partire da fine novembre). Bale ha bruciato le tappe e se non ci sarà al Bernabeu, di certo non mancherà al San Paolo il 7 marzo per il match di ritorno. Zidane, comunque, ci va cauto: rischiarlo sarebbe un delitto.
MADRID (Spagna) - Zizou ha due incognite in vista del Napoli. La prima è il modulo, la seconda è Gareth Bale. Ha sorpreso (e deluso) il sistema di gioco con la difesa a tre schierato a Pamplona nel match vinto contro l'Osasuna sabato sera. Un esperimento poco riuscito, viste le sofferenze patite da Ramos, Nacho e Varane soprattutto nel primo tempo, con Marcelo e Danilo troppo larghi per poter dare una mano. Con lo stesso modulo, ma con Carvajal sulla destra, il Madrid diede però spettacolo per almeno 70 minuti nel rocambolesco ko di Siviglia (2-1) soltanto un mese fa. Questo fa ben sperare Zidane, che sembra intenzionato dunque ad affrontare Sarri così come Allegri, sorprendentemente, lo affrontò la scorsa stagione allo Juventus Stadium concedendo pochissimo agli azzurri per poi batterli nel finale con il gol di Zaza. L'obiettivo dichiarato di Zidane, tutto sommato, è prima di tutto non concedere gol a Mertens e compagni, cercando, se possibile, di chiudere il discorso qualificazione già al Bernabeu, per non rischiare troppo al San Paolo il 7 marzo. L'alternativa (rodata) al 3-5-2 resta comunque il 4-3-3, con Carvajal, Ramos, Varane e Marcelo in difesa, Kroos, Casemiro e Modric a centrocampo e Ronaldo, Benzema e Lucas Vazquez in attacco.
IL DUBBIO BALE - L'altro dubbio che ha Zidane è relativo alla convocazione di Gareth Bale. Il fuoriclasse gallese ha una voglia matta di tornare a giocare. Lavora con il gruppo soltanto da ieri dopo l'operazione al tendine peroneo che avrebbe dovuto lasciarlo fuori 4 mesi (a partire da fine novembre). Bale ha bruciato le tappe e se non ci sarà al Bernabeu, di certo non mancherà al San Paolo il 7 marzo per il match di ritorno. Zidane, comunque, ci va cauto: rischiarlo sarebbe un delitto.
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l'uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.