Champions League
NAPOLI - “L’atmosfera è positiva, in Liga abbiamo superato gare difficili. Il Napoli sta vivendo un buon momento e domani sarà una gara complicata”. Quique Setién non si fida della squadra di Gattuso. Il Barcellona sarà di scena al San Paolo, nel tempo di Maradona, e il tecnico blaugrana lo sa bene: “È una partita che ha una motivazione speciale, giocare in questo stadio pieno di storia e passione è emozionante. Spero rimarrà nei ricordi per aver giocato bene e con personalità. Gattuso? Ho sentito le sue parole, mi sento lusingato, per me è un orgoglio. È stato un grandissimo calciatore ed è un grande allenatore”.
“È sempre meglio avere la palla piuttosto che farla tenere al rivale, è una delle cose che cerchiamo di migliorare. Questo domani può essere un aspetto importante. Preoccupato per il Coronavirus? Invio la mia solidarietà e quella del club. Speriamo si trovi una soluzione al più presto. All’arrivo mi hanno misurato la temperatura”. Setien ha anche detto la sua su Fabian Ruiz, allenato ai tempi del Betis: “Lo vedo con affetto, ha avuto una crescita spettacolare. Mi fa piacere per lui, spero però che riusciremo a frenarlo. È un calciatore grandissimo, un ragazzo umile e intelligente. Una persona bellissima”.
“Io e Gattuso siamo arrivati in situazioni diverse, quello che cerchiamo è imporre il nostro timbro, la nostra firma. Dare ai giocatori quei concetti che possono portarci alla vittoria. A volte serve tempo, in entrambi i casi si sta vedendo la qualità di ciò che stiamo portando alle squadre. Priorità al centrocampo o all’attacco? L’importante è cercare la porta, il Barça ha la forza per poter fare sempre male all’avversario”.
“Questa partita va affrontata con energia e mentalità. La qualità più grande del Napoli di Gattuso? Ce ne sono tante. Io do molto valore ai calciatori, sono loro che fanno la differenza. Se sono in un momento di ispirazione sono in grado di risolvere tutto. Loro hanno dei calciatori straordinari e un piano di gioco molto chiaro. Cercano di uscire da dietro, di ripartire. Hanno delle risorse tecniche che possono fare molto male. Poi starà anche alla capacità che riusciranno a mettere nel difendere, contro il Barcellona non è mai facile”.
“Messi o Maradona? Ognuno resta nel suo contesto, Leo gioca da 15 anni su questi livelli. Questa è la differenza con il resto dei giocatori del suo livello. Non c’è un giocatore con la continuità di Leo. Maradona mi è piaciuto molto, senza dubbio. È stato un calciatore che ci ha fatto amare questo sport. Chi giocherà domani? Deciderò stanotte”.
NAPOLI - “L’atmosfera è positiva, in Liga abbiamo superato gare difficili. Il Napoli sta vivendo un buon momento e domani sarà una gara complicata”. Quique Setién non si fida della squadra di Gattuso. Il Barcellona sarà di scena al San Paolo, nel tempo di Maradona, e il tecnico blaugrana lo sa bene: “È una partita che ha una motivazione speciale, giocare in questo stadio pieno di storia e passione è emozionante. Spero rimarrà nei ricordi per aver giocato bene e con personalità. Gattuso? Ho sentito le sue parole, mi sento lusingato, per me è un orgoglio. È stato un grandissimo calciatore ed è un grande allenatore”.
“È sempre meglio avere la palla piuttosto che farla tenere al rivale, è una delle cose che cerchiamo di migliorare. Questo domani può essere un aspetto importante. Preoccupato per il Coronavirus? Invio la mia solidarietà e quella del club. Speriamo si trovi una soluzione al più presto. All’arrivo mi hanno misurato la temperatura”. Setien ha anche detto la sua su Fabian Ruiz, allenato ai tempi del Betis: “Lo vedo con affetto, ha avuto una crescita spettacolare. Mi fa piacere per lui, spero però che riusciremo a frenarlo. È un calciatore grandissimo, un ragazzo umile e intelligente. Una persona bellissima”.
“Io e Gattuso siamo arrivati in situazioni diverse, quello che cerchiamo è imporre il nostro timbro, la nostra firma. Dare ai giocatori quei concetti che possono portarci alla vittoria. A volte serve tempo, in entrambi i casi si sta vedendo la qualità di ciò che stiamo portando alle squadre. Priorità al centrocampo o all’attacco? L’importante è cercare la porta, il Barça ha la forza per poter fare sempre male all’avversario”.
“Questa partita va affrontata con energia e mentalità. La qualità più grande del Napoli di Gattuso? Ce ne sono tante. Io do molto valore ai calciatori, sono loro che fanno la differenza. Se sono in un momento di ispirazione sono in grado di risolvere tutto. Loro hanno dei calciatori straordinari e un piano di gioco molto chiaro. Cercano di uscire da dietro, di ripartire. Hanno delle risorse tecniche che possono fare molto male. Poi starà anche alla capacità che riusciranno a mettere nel difendere, contro il Barcellona non è mai facile”.
“Messi o Maradona? Ognuno resta nel suo contesto, Leo gioca da 15 anni su questi livelli. Questa è la differenza con il resto dei giocatori del suo livello. Non c’è un giocatore con la continuità di Leo. Maradona mi è piaciuto molto, senza dubbio. È stato un calciatore che ci ha fatto amare questo sport. Chi giocherà domani? Deciderò stanotte”.
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