Champions League
GLASGOW - Più forte dell’assenza dei propri tifosi, della passione dei sostenitori di casa e anche di un rigore sbagliato… nella stessa azione. Il Napoli passa con personalità per 3-0 ad Ibrox contro i Rangers e vola in testa al gruppo A della Champions League capitalizzando al massimo il 4-1 al Maradona sul Liverpool dell’esordio.
La squadra di Spalletti è stata brava a gestire la partita con la personalità delle grandi squadre, come richiesto dallo stesso allenatore alla vigilia. Così, dopo aver fatto sfogare gli scozzesi nei primi minuti, gli azzurri hanno preso le misure già nella seconda parte del primo tempo, per poi piazzare l’uno-due nella ripresa con un altro rigore di Politano e con il subentrato Raspadori, prima della rete del trionfo definitivo di Ndombele, anch'egli entrato da pochi minuti.
Non poteva esserci viatico migliore per la super-sfida di campionato contro il Milan a San Siro, che chiuderà una prima parte di stagione esaltante per il Napoli. Intervistato da Sky Sport al termine della gara Luciano Spalletti ha elogiato la prestazione della squadra: “La sostanza che abbiamo avuto stasera è stata evidente e grandiosa. Abbiamo retto botta quando loro hanno spinto tanto all’inizio sostenuti dal loro pubblico molto caldo. Lì se non fossimo stati coraggiosi e non ci fossimo aiutati tutti saremmo affondati”.
Ora sotto con il Milan: “Segnale alle altre squadre? No, segnale per noi, avevamo bisogno di conferme - la chiosa di Spalletti - Vedere Politano correre all’indietro, Zielinski calciare due rigori e Anguissa far fare gol ad un compagno è stato bellissimo, così come vedere l’impatto dei subentrati. Il Milan è una grande squadra, adesso pensiamo a recuperare poi sono sicuro che andremo a giocarcela”.
GLASGOW - Più forte dell’assenza dei propri tifosi, della passione dei sostenitori di casa e anche di un rigore sbagliato… nella stessa azione. Il Napoli passa con personalità per 3-0 ad Ibrox contro i Rangers e vola in testa al gruppo A della Champions League capitalizzando al massimo il 4-1 al Maradona sul Liverpool dell’esordio.
La squadra di Spalletti è stata brava a gestire la partita con la personalità delle grandi squadre, come richiesto dallo stesso allenatore alla vigilia. Così, dopo aver fatto sfogare gli scozzesi nei primi minuti, gli azzurri hanno preso le misure già nella seconda parte del primo tempo, per poi piazzare l’uno-due nella ripresa con un altro rigore di Politano e con il subentrato Raspadori, prima della rete del trionfo definitivo di Ndombele, anch'egli entrato da pochi minuti.
Non poteva esserci viatico migliore per la super-sfida di campionato contro il Milan a San Siro, che chiuderà una prima parte di stagione esaltante per il Napoli. Intervistato da Sky Sport al termine della gara Luciano Spalletti ha elogiato la prestazione della squadra: “La sostanza che abbiamo avuto stasera è stata evidente e grandiosa. Abbiamo retto botta quando loro hanno spinto tanto all’inizio sostenuti dal loro pubblico molto caldo. Lì se non fossimo stati coraggiosi e non ci fossimo aiutati tutti saremmo affondati”.
Ora sotto con il Milan: “Segnale alle altre squadre? No, segnale per noi, avevamo bisogno di conferme - la chiosa di Spalletti - Vedere Politano correre all’indietro, Zielinski calciare due rigori e Anguissa far fare gol ad un compagno è stato bellissimo, così come vedere l’impatto dei subentrati. Il Milan è una grande squadra, adesso pensiamo a recuperare poi sono sicuro che andremo a giocarcela”.
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