Champions League
FRANCOFORTE - Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha commentato la vittoria a Francoforte contro l'Eintracht ai microfoni di Sky Sport: "La squadra ha iniziato subito con personalità, fin dai primi minuti. Ha fatto ciò che doveva dal punto di vista della ricerca, se lasci la palla a loro vanno a usare gli spazi che il 4-3-3 concede. Loro sono bravi a giocare con questi quattro centrocampisti nel campo e c'era da tenere palla e da farli ammucchiare, poi quando la palla veniva persa nello sviluppo serviva montargli addosso. Una partita corretta dal nostro punto di vista, quelle che noi vogliamo".
Che segnale arriva dalla gara di stasera?
"Ci vuole calma, ragazzi. Molta calma. C'è da giocare un'altra partita e c'è da vincere la prossima partita. Il maggior nemico è la presunzione, quando credi di avere dei vantaggi. Quando non gestisci bene a livello mentale poi ti arriva l'episodio contro. L'Eintracht ha giocatori forti fuori. Abbiamo dimostrato di poterci stare, di poter passare il turno, ma poi il turno va passato".
Cosa ti ha detto Osimhen al momento del cambio?
"Voleva giocare ancora. C'erano degli spazi, ma poi ci sono stati due momenti in cui s'è messo a stretchare i flessori e mi è preso un po' di timore. E poi Simeone è una certezza".
Nel match di ritorno non ci sarà Kolo Muani. Stasera avete creato tanto, ma potevate segnare anche di più
"E' giusto. Kolo Muani è un giocatore forte, veloce e lasciarlo lì facendo calcio offensivo diventa un cliente scomodo. La squadra ha gestito bene, ha fatto quasi il 70% di possesso palla nella loro metà campo e più di così diventa difficile. Negli ultimi minuti potevamo ricreargli altri problemi e invece, soprattutto dopo le sostituzioni, non siamo stati bravi a entrare dentro e a prendere il posizionamento corretto".
I complimenti di Scaloni le hanno fatto piacere?
"A me fanno piacere tutti, ma questo poi determina che si alleggerisce la cazzimma. Dobbiamo restare sempre sul pezzo, altrimenti lo paghiamo a caro prezzo. E' bene rimanere sempre concentrati e determinati, più si riesce ad avere un atteggiamento serio e professionale e più si guadagna".
FRANCOFORTE - Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha commentato la vittoria a Francoforte contro l'Eintracht ai microfoni di Sky Sport: "La squadra ha iniziato subito con personalità, fin dai primi minuti. Ha fatto ciò che doveva dal punto di vista della ricerca, se lasci la palla a loro vanno a usare gli spazi che il 4-3-3 concede. Loro sono bravi a giocare con questi quattro centrocampisti nel campo e c'era da tenere palla e da farli ammucchiare, poi quando la palla veniva persa nello sviluppo serviva montargli addosso. Una partita corretta dal nostro punto di vista, quelle che noi vogliamo".
Che segnale arriva dalla gara di stasera?
"Ci vuole calma, ragazzi. Molta calma. C'è da giocare un'altra partita e c'è da vincere la prossima partita. Il maggior nemico è la presunzione, quando credi di avere dei vantaggi. Quando non gestisci bene a livello mentale poi ti arriva l'episodio contro. L'Eintracht ha giocatori forti fuori. Abbiamo dimostrato di poterci stare, di poter passare il turno, ma poi il turno va passato".
Cosa ti ha detto Osimhen al momento del cambio?
"Voleva giocare ancora. C'erano degli spazi, ma poi ci sono stati due momenti in cui s'è messo a stretchare i flessori e mi è preso un po' di timore. E poi Simeone è una certezza".
Nel match di ritorno non ci sarà Kolo Muani. Stasera avete creato tanto, ma potevate segnare anche di più
"E' giusto. Kolo Muani è un giocatore forte, veloce e lasciarlo lì facendo calcio offensivo diventa un cliente scomodo. La squadra ha gestito bene, ha fatto quasi il 70% di possesso palla nella loro metà campo e più di così diventa difficile. Negli ultimi minuti potevamo ricreargli altri problemi e invece, soprattutto dopo le sostituzioni, non siamo stati bravi a entrare dentro e a prendere il posizionamento corretto".
I complimenti di Scaloni le hanno fatto piacere?
"A me fanno piacere tutti, ma questo poi determina che si alleggerisce la cazzimma. Dobbiamo restare sempre sul pezzo, altrimenti lo paghiamo a caro prezzo. E' bene rimanere sempre concentrati e determinati, più si riesce ad avere un atteggiamento serio e professionale e più si guadagna".
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