Champions League
NAPOLI - Nulla è perduto, ma Luciano Spalletti deve leccarsi le ferite per la sconfitta del suo Napoli per 1-0 contro il Milan, a San Siro, nell'andata dei quarti di finale della Champions League. L'allenatore azzurro deve fare i conti pure con l'espulsione di Anguissa e il cartellino giallo pesante per Kim: entrambi salteranno per squalifica il match di ritorno, in programma martedì prossimo allo Stadio Maradona.
L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha analizzato il ko contro il Milan ai microfoni di Prime Video: "La partita è apertissima, era difficile portare a casa un risultato determinante per il secondo match. Per me è importante quello che è successo in campo, devo fare i complimenti ai miei, ho visto un grande atteggiamento. Non ci siamo portati dietro quello che è successo in campionato, non è facile avere queste reazioni, ho dei ragazzi sensibili che non hanno esperienza internazionale. C’era il rischio di portarsi dietro quello che è accaduto nelle ultime partite, invece hanno avuto un’ottima reazione, è l’atteggiamento giusto".
Quanto possono pesare le assenze di Kim e Anguissa?
"Siamo arrivati a questo punto qui perché abbiamo vinto tante partite, se tu arrivi a 20 punti da chi probabilmente andrà in semifinale di Champions League vuol dire che hai avuto un atteggiamento ottimo, è sintomo di forza e carattere, non siamo mai stati dipendenti da un giocatore".
La mancanza di un punto di riferimento?
"Se si continua a pensare a ciò che manca, quelle cose diventano più grosse durante la partita. Se tu pensi di essere forte lo sei, se tu pensi di non portare a casa niente probabilmente andrà così. Elmas? Li ha pressati bene, anche perché spesso si parla della giocata del campione, che ti risolve la partita, ma sono importanti anche le giocate difensive. Per me è stato bravissimo e importante, nonostante l’assenza di un terminale lì davanti abbiamo battuto 10 calcio d’angolo, Maignan ha fatto 2-3 interventi. Ho ritrovato il mio miglior Napoli".
Prima ha detto: "Avrei cambiato prima Anguissa".
"Volevo fare tre cambi, due erano già decisi, sul terzo ho tergiversato, ma era già in odore di sostituzione. Devo stare attento a queste cose conoscendo le dinamiche, poi della gestione dei cartellini parlatene voi. Il giallo che chiedevo? Lo chiedevo per Krunic, ha fatto un fallo peggiore di Zielinski, che è stato ammonito. Sono cose italiane, io dell’arbitro non ne parlo. Stasera quello che ho visto, il bomba libera tutti, passerà alla storia del calcio".
NAPOLI - Nulla è perduto, ma Luciano Spalletti deve leccarsi le ferite per la sconfitta del suo Napoli per 1-0 contro il Milan, a San Siro, nell'andata dei quarti di finale della Champions League. L'allenatore azzurro deve fare i conti pure con l'espulsione di Anguissa e il cartellino giallo pesante per Kim: entrambi salteranno per squalifica il match di ritorno, in programma martedì prossimo allo Stadio Maradona.
L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha analizzato il ko contro il Milan ai microfoni di Prime Video: "La partita è apertissima, era difficile portare a casa un risultato determinante per il secondo match. Per me è importante quello che è successo in campo, devo fare i complimenti ai miei, ho visto un grande atteggiamento. Non ci siamo portati dietro quello che è successo in campionato, non è facile avere queste reazioni, ho dei ragazzi sensibili che non hanno esperienza internazionale. C’era il rischio di portarsi dietro quello che è accaduto nelle ultime partite, invece hanno avuto un’ottima reazione, è l’atteggiamento giusto".
Quanto possono pesare le assenze di Kim e Anguissa?
"Siamo arrivati a questo punto qui perché abbiamo vinto tante partite, se tu arrivi a 20 punti da chi probabilmente andrà in semifinale di Champions League vuol dire che hai avuto un atteggiamento ottimo, è sintomo di forza e carattere, non siamo mai stati dipendenti da un giocatore".
La mancanza di un punto di riferimento?
"Se si continua a pensare a ciò che manca, quelle cose diventano più grosse durante la partita. Se tu pensi di essere forte lo sei, se tu pensi di non portare a casa niente probabilmente andrà così. Elmas? Li ha pressati bene, anche perché spesso si parla della giocata del campione, che ti risolve la partita, ma sono importanti anche le giocate difensive. Per me è stato bravissimo e importante, nonostante l’assenza di un terminale lì davanti abbiamo battuto 10 calcio d’angolo, Maignan ha fatto 2-3 interventi. Ho ritrovato il mio miglior Napoli".
Prima ha detto: "Avrei cambiato prima Anguissa".
"Volevo fare tre cambi, due erano già decisi, sul terzo ho tergiversato, ma era già in odore di sostituzione. Devo stare attento a queste cose conoscendo le dinamiche, poi della gestione dei cartellini parlatene voi. Il giallo che chiedevo? Lo chiedevo per Krunic, ha fatto un fallo peggiore di Zielinski, che è stato ammonito. Sono cose italiane, io dell’arbitro non ne parlo. Stasera quello che ho visto, il bomba libera tutti, passerà alla storia del calcio".
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