Champions League
MADRID - Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, dopo la sconfitta in Champions League sul campo del Real Madrid è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: Che mi le detto Ancelotti? "Qualcosa di carino, non lo ricordo nemmeno. Carlo è un amico e lo stimo, ma quando perdo penso a cosa bisogna correggere la partita e gli errori che si sono fatti".
Sulla gara: "Abbiamo fatto un'ottima gara, sul 2-2 potevamo addirittura se facevamo le ripartenze capitate andare in vantaggio. Avevo visto il Real Madrid in difficoltà. Poi c'è stato questo gol del 3- 2 e ci siamo sbilanciati, tanto perdere di 3 o 4 gol cambia poco. Sono soddisfatto perché dal punto di vista globale abbiamo fatto un'ottima gara, ma ci sono delle cose minime da correggere".
Riscontrare difficoltà di condizione fisica? "Non è stata una condizione deficitaria, ma è normale che si può essere stanchi dopo tante partite che si giocano. lo devo guardare da quando sono arrivato, non mi permetto di giudicare il lavoro che è stato fatto prima".
Lo spirito di squadra ritrovato? "Sono d'accordo, si è ritrovato lo spirito ed siamo riusciti ad accorciare. Le ripartenze le abbiamo prese ma eravamo abbastanza corti. Qualcosa si è è visto, abbiamo fatto una buona gara considerando anche il valore dell'avversario".
Dopo un'ssenza di oltre 10 anni dalla Champions, cosa è cambiato? "Di diverso, quando si gioca a questi livelli, sono sempre partite importanti. Tatticamente ci sono concetti più moderni come recupero immediato ed aggressione alta. A questi livelli conta tanto la qualità, se concedi tre ripartenze al Real Madrid, con quei campioni che saltano l'uomo e vedono la porta come pochi, poi rischi di perdere. Ora questo atteggiamento propositivo ce l'hanno un po' tutti, prima si era più sparagnini".
MADRID - Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, dopo la sconfitta in Champions League sul campo del Real Madrid è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: Che mi le detto Ancelotti? "Qualcosa di carino, non lo ricordo nemmeno. Carlo è un amico e lo stimo, ma quando perdo penso a cosa bisogna correggere la partita e gli errori che si sono fatti".
Sulla gara: "Abbiamo fatto un'ottima gara, sul 2-2 potevamo addirittura se facevamo le ripartenze capitate andare in vantaggio. Avevo visto il Real Madrid in difficoltà. Poi c'è stato questo gol del 3- 2 e ci siamo sbilanciati, tanto perdere di 3 o 4 gol cambia poco. Sono soddisfatto perché dal punto di vista globale abbiamo fatto un'ottima gara, ma ci sono delle cose minime da correggere".
Riscontrare difficoltà di condizione fisica? "Non è stata una condizione deficitaria, ma è normale che si può essere stanchi dopo tante partite che si giocano. lo devo guardare da quando sono arrivato, non mi permetto di giudicare il lavoro che è stato fatto prima".
Lo spirito di squadra ritrovato? "Sono d'accordo, si è ritrovato lo spirito ed siamo riusciti ad accorciare. Le ripartenze le abbiamo prese ma eravamo abbastanza corti. Qualcosa si è è visto, abbiamo fatto una buona gara considerando anche il valore dell'avversario".
Dopo un'ssenza di oltre 10 anni dalla Champions, cosa è cambiato? "Di diverso, quando si gioca a questi livelli, sono sempre partite importanti. Tatticamente ci sono concetti più moderni come recupero immediato ed aggressione alta. A questi livelli conta tanto la qualità, se concedi tre ripartenze al Real Madrid, con quei campioni che saltano l'uomo e vedono la porta come pochi, poi rischi di perdere. Ora questo atteggiamento propositivo ce l'hanno un po' tutti, prima si era più sparagnini".
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