Europa League
NAPOLI - Il confronto con la Dinamo Mosca dirà molto sulla stagione del Napoli, che sull'Europa League punta molto. Gli azzurri, rimontati al San Paolo dall'Inter e raggiunti in classifica dalla Lazio, cercano il riscatto contro i russi negli ottavi di finale di Europa League. Raul Albiol, presente in conferenza stampa al fianco di Rafa Benitez, ha provato a suonare la carica: "Giocare l'andata in casa non è un vantaggio. L'importante è vincere la partita, al di la del risultato ed andare in con un vantaggio. Meglio non subire gol, ma l'importante è vincere. Il campionato è difficile, la competizione è un bene perchè alla fine ci sarà più soddisfazione. Ora, però, pensiamo alla Dinamo Mosca, poi penseremo al Verona. Mancano molte gare e la Lazio deve venire al San Paolo. La squadra sta bene, i giocatori sono al meglio anche se si gioca ogni tre giorni. Con l'Inter abbiamo fatto settanta minuti a grande intensità , con fiducia, e nel finale è mancata un po' di gestione del pallone. Se facciamo le cose per bene, con intensità , lavorando insieme, siamo una squadra difficile da battere". Sul suo momento: "Penso a fare una grande partita domani ed a dimostrare in questi due mesi il mio livello massimo. Mi gioco tutto con la squadra, mi trovo bene e lo dimostrerà".
NAPOLI - Il confronto con la Dinamo Mosca dirà molto sulla stagione del Napoli, che sull'Europa League punta molto. Gli azzurri, rimontati al San Paolo dall'Inter e raggiunti in classifica dalla Lazio, cercano il riscatto contro i russi negli ottavi di finale di Europa League. Raul Albiol, presente in conferenza stampa al fianco di Rafa Benitez, ha provato a suonare la carica: "Giocare l'andata in casa non è un vantaggio. L'importante è vincere la partita, al di la del risultato ed andare in con un vantaggio. Meglio non subire gol, ma l'importante è vincere. Il campionato è difficile, la competizione è un bene perchè alla fine ci sarà più soddisfazione. Ora, però, pensiamo alla Dinamo Mosca, poi penseremo al Verona. Mancano molte gare e la Lazio deve venire al San Paolo. La squadra sta bene, i giocatori sono al meglio anche se si gioca ogni tre giorni. Con l'Inter abbiamo fatto settanta minuti a grande intensità , con fiducia, e nel finale è mancata un po' di gestione del pallone. Se facciamo le cose per bene, con intensità , lavorando insieme, siamo una squadra difficile da battere". Sul suo momento: "Penso a fare una grande partita domani ed a dimostrare in questi due mesi il mio livello massimo. Mi gioco tutto con la squadra, mi trovo bene e lo dimostrerà".
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l'uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.