Napoli, De Laurentiis: «Il ritiro non è punitivo»
Il presidente del club azzurro: "Non vado dietro ai pettegolezzi, la mia decisione e' stata fatta per creare maggiore concentrazione. La Fiorentina? Gara all\'insegna della sportività. L\'Europa League? Giovedì sarà una sfida importante, il Wolfsburg e' 2 in Bundesliga e sara' una bella partita"
venerdì 10 aprile 2015corrieredellosport.it
NAPOLI - Aurelio De Laurentiis spiega i motivi del ritiro del Napoli. Lo fa ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: «Non vado dietro ai pettegolezzi, la mia decisione del ritiro non è punitiva ma per creare maggiore concentrazione. Vorrei che gli organi di stampa smettessero di parlare di punizione, questo ritiro non è punitivo. Da qui alla fine ci vuole la massima concentrazione, non bisogna distrarsi e creare ancora più compattezza. I miei collaboratori possono anche dissentire dalla mia decisione del ritiro ma questa decisione spetta a me. La stagione ancora non è finita e io ci credo ancora. La mia non è punizione, non ho mai punito i miei figli, non ho mai licenziato i miei dipendenti, ho una segretaria di 84 anni che è ancora in ufficio da me. Ci vuole il dialogo, ma non tra presidente e calciatori, ma tra calciatori e calciatori, devono essere un corpus unicum. Sono loro stessi che devono ricompattarsi».
NAPOLI SUL CAMPO - Il numero 1 del Napoli dice la sua anche sui prossimi impegni degli azzurri: «La Fiorentina è una bella squadra, sarà una sfida all'insegna della massima sportività. L'Europa League? giovedì una sfida importante, il Wolfsburg è 2ª in Bundesliga e sarà una bella partita. Bisogna essere tutti per uno, uno per tutti».
GLI INVESTIMENTI - Per quanto riguarda gli investimenti De Laurentiis è molto chiaro:
«Lo scorso anno abbiamo investito 98 milioni euro e non possiamo farlo ogni anno altrimenti torniamo in C. Rispetto il pensiero dei tifosi ma dobbiamo costruire di anno in anno, anche lo stadio pretenderà dei costi societari».
LA NOVITÀ - Poi rivelazione finale: «In Lega stiamo decidendo di giocare la 1ª giornata di campionato del prossimo anno in 10 città diverse nel mondo. New York, Londra, Parigi, Jakarta, Pechino, Shanghai. Sarebbe un grande spot».