NAPOLI - «Non so da dove ripartiremo, i veterani però si fidano di noi». Lorenzo Insigne torna a parlare della Nazionale italiana dopo la cocente eliminazione dai prossimi Mondiali in Russia. «Ho ricevuto messaggi da Buffon, De Rossi e gli altri pilastri del gruppo dopo quella eliminazione - dice l'esterno del Napoli ai microfoni di France Football -, ora spetta anche a noi mostrare la qualità che abbiamo e riportare in cima la Nazionale».
NAPOLI NEL CUORE - Insigne parla anche del momento della sua squadra, ora in testa al campionato: «Sono nato qui, ci si aspetta sempre tanto da me. Ho sempre provato a dare il massimo perché, anche fuori dal campo, sono tifoso di questa squadra». Ma anche della città: «Le brutte immagini accostate a Napoli? Non lo dico perché sono napoletano, ma chi trascorre qualche giorno in città poi fatica ad andar via. Anche i miei compagni che vengono da altri Paesi non vorrebbero mai andar via, al di là dei discorsi di campo e di classifica. Spesso a Napoli vengono affiancate brutte immagini, ma non è così. Quando un calciatore sceglie la Juve, il Milan o l’Inter un po’ dispiace, ma spero che il tempo possa cambiare le cose».
VERRATTI - Poi tornando sull'Italia, si sofferma su un suo connazionale ed ex compagno ai tempi del Pescara: «Verratti? Sono innamorato di lui, è il migliore al mondo nel suo ruolo. Non è ancora consapevole del talento che ha, ma è un ragazzo eccezionale»
NAPOLI - «Non so da dove ripartiremo, i veterani però si fidano di noi». Lorenzo Insigne torna a parlare della Nazionale italiana dopo la cocente eliminazione dai prossimi Mondiali in Russia. «Ho ricevuto messaggi da Buffon, De Rossi e gli altri pilastri del gruppo dopo quella eliminazione - dice l'esterno del Napoli ai microfoni di France Football -, ora spetta anche a noi mostrare la qualità che abbiamo e riportare in cima la Nazionale».
NAPOLI NEL CUORE - Insigne parla anche del momento della sua squadra, ora in testa al campionato: «Sono nato qui, ci si aspetta sempre tanto da me. Ho sempre provato a dare il massimo perché, anche fuori dal campo, sono tifoso di questa squadra». Ma anche della città: «Le brutte immagini accostate a Napoli? Non lo dico perché sono napoletano, ma chi trascorre qualche giorno in città poi fatica ad andar via. Anche i miei compagni che vengono da altri Paesi non vorrebbero mai andar via, al di là dei discorsi di campo e di classifica. Spesso a Napoli vengono affiancate brutte immagini, ma non è così. Quando un calciatore sceglie la Juve, il Milan o l’Inter un po’ dispiace, ma spero che il tempo possa cambiare le cose».
VERRATTI - Poi tornando sull'Italia, si sofferma su un suo connazionale ed ex compagno ai tempi del Pescara: «Verratti? Sono innamorato di lui, è il migliore al mondo nel suo ruolo. Non è ancora consapevole del talento che ha, ma è un ragazzo eccezionale»
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