MILANO - “Il nostro è stato un mercato da 10 perché abbiamo preso giocatori prospettici. Il rimpianto è per Verdi che avrebbe potuto giocare in attacco in tre ruoli, non per Politano che è bravo ma evidentemente era destino che non venisse”. Aurelio De Laurentiis stamani ha parlato del mercato del Napoli a Milano, prima di recarsi in Lega per parlare dei diritti tv. Di prima mattina, però, i suoi pensieri erano tutti per il suo Napoli e per Napoli, “una città straordinaria che ha una storia incredibile, le sue chiese, la città sotterranea… Per me Napoli è la Campania, non la camorra. E non capisco quando si dice che i calciatori non vogliono venire a Napoli: un calciatore che vive in una villa a Posillipo affacciata sul mare se ha giocato in Germania, in Russia… Napoli non ha uguali”.
SARRI FELICE - De Laurentiis ha parlato anche di Sarri e della sua presunta insoddisfazione sul mercato: “Non ha mai messo bocca sul mercato e siamo stati noi che lo abbiamo voluto coinvolgere. Perché non volevamo comprare nessuno che lui non avrebbe fatto giocare. Sono stati i giocatori (Verdi, ndr) o i proprietari dei club (Carnevali del Sassuolo, ndr) che ci hanno tolto il dubbio di acquistare elementi che potevano essere utili subito o in prospettiva. Rimpianti? Assolutamente no. Non ne ho. In futuro dovremo intervenire su un portiere e un terzino destro. Ci stiamo già lavorando e stiamo trattando tanta gente. Verdi mi ha deluso perché prima mi ha detto sì e poi ha cambiato idea. Politano? Avrei fatto una follia per averlo, avrei buttato dalla finestra 30 milioni, ma non c’è stata possibilità di completare i contratti. Noi lo avevamo fatto mentre quello di Ounas che ci ha rispedito il Sassuolo era incompleto. Sono un fatalista evidentemente non doveva venire a Napoli”.
DUE ACQUISTI E SCUDETTO - Eccoci a Ghoulam e Milik: “Entrambi pronti per giocare. Milik ha segnato ogni volta che ha giocato e lo aspettiamo. Ghoulam è un toro che scalpita e ha recuperato prima di Milik anche se si è fatto male dopo”. Capitolo scudetto: “Non si deciderà tutto nello scontro diretto del 22 aprile. Tutte le altre partite prima e dopo saranno importante e dovremo giocare divertendoci. Finché ci sarà questa felicità, ci sarà più possibilità di vincere. Se lo conquisteremo ai napoletani dico… facciamo un anno di festa”. Finale su Sarei: “Mi dispiacerebbe moltissimo se qualcuno me lo fregasse perché è una persona meravigliosa, votata al lavoro ma non lo posso costringere a restare per forza. C’è una clausola rescissoria che cancellerei volentieri. Con Sarri abbiamo un appuntamento il 9 febbraio…”.
MILANO - “Il nostro è stato un mercato da 10 perché abbiamo preso giocatori prospettici. Il rimpianto è per Verdi che avrebbe potuto giocare in attacco in tre ruoli, non per Politano che è bravo ma evidentemente era destino che non venisse”. Aurelio De Laurentiis stamani ha parlato del mercato del Napoli a Milano, prima di recarsi in Lega per parlare dei diritti tv. Di prima mattina, però, i suoi pensieri erano tutti per il suo Napoli e per Napoli, “una città straordinaria che ha una storia incredibile, le sue chiese, la città sotterranea… Per me Napoli è la Campania, non la camorra. E non capisco quando si dice che i calciatori non vogliono venire a Napoli: un calciatore che vive in una villa a Posillipo affacciata sul mare se ha giocato in Germania, in Russia… Napoli non ha uguali”.
SARRI FELICE - De Laurentiis ha parlato anche di Sarri e della sua presunta insoddisfazione sul mercato: “Non ha mai messo bocca sul mercato e siamo stati noi che lo abbiamo voluto coinvolgere. Perché non volevamo comprare nessuno che lui non avrebbe fatto giocare. Sono stati i giocatori (Verdi, ndr) o i proprietari dei club (Carnevali del Sassuolo, ndr) che ci hanno tolto il dubbio di acquistare elementi che potevano essere utili subito o in prospettiva. Rimpianti? Assolutamente no. Non ne ho. In futuro dovremo intervenire su un portiere e un terzino destro. Ci stiamo già lavorando e stiamo trattando tanta gente. Verdi mi ha deluso perché prima mi ha detto sì e poi ha cambiato idea. Politano? Avrei fatto una follia per averlo, avrei buttato dalla finestra 30 milioni, ma non c’è stata possibilità di completare i contratti. Noi lo avevamo fatto mentre quello di Ounas che ci ha rispedito il Sassuolo era incompleto. Sono un fatalista evidentemente non doveva venire a Napoli”.
DUE ACQUISTI E SCUDETTO - Eccoci a Ghoulam e Milik: “Entrambi pronti per giocare. Milik ha segnato ogni volta che ha giocato e lo aspettiamo. Ghoulam è un toro che scalpita e ha recuperato prima di Milik anche se si è fatto male dopo”. Capitolo scudetto: “Non si deciderà tutto nello scontro diretto del 22 aprile. Tutte le altre partite prima e dopo saranno importante e dovremo giocare divertendoci. Finché ci sarà questa felicità, ci sarà più possibilità di vincere. Se lo conquisteremo ai napoletani dico… facciamo un anno di festa”. Finale su Sarei: “Mi dispiacerebbe moltissimo se qualcuno me lo fregasse perché è una persona meravigliosa, votata al lavoro ma non lo posso costringere a restare per forza. C’è una clausola rescissoria che cancellerei volentieri. Con Sarri abbiamo un appuntamento il 9 febbraio…”.
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