NAPOLI - Il Napoli ha presentato il suo nuovo tecnico, Gennaro Gattuso. L'allenatore, che ha diretto il suo primo allenamento oggi pomeriggio, è arrivato davanti ai cronisti nella sala stampa del Training Center di Castel Volturno. Al suo fianco c'era il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che ha confermato la stima nei confronti di Carlo Ancelotti, esonerato nella tarda serata di ieri, subito dopo la vittoria per 4-0 contro il Genk in Champions League. Ecco le parole di Gattuso e De Laurentiis in conferenza stampa.
Mi sembra doveroso ringraziare Ancelotti che ci ha seguito fino ad ora. Io rimango suo amico, non ci sono mai stati dissapori o contrasti con lui ma un rapporti sempre limpido e pulito. Mi spiace che le cose siano andate così ma molto spesso tra marito e moglie ci si divorzia ma si resta in buoni rapporti. La scelta l'ho fatta anche per difendere la sua professione e salvaguardare il suo palmares. Saranno le mie uniche parole di oggi, do spazio a Ringhio Starr, uno che non ha bisogno di presentazioni.
Ho detto sì al Napoli subito, è stato facile. E' una grande squadra in Italia e in Europa. Il 99% dei giocatori sono funzionali al tipo di calcio che voglio proporre. Con il presidente mi sono visto per la prima volta domenica scorsa alle 21.00 negli uffici della Filmauro. Ho fatto sei ore ad andare e sei ore a tornare per evitare di essere trovato dai giornalisti. Ho parlato con Carlo, gli ho detto perché ho scelto di dire sì. Ancelotti per l'ennesima volta si è dimostrato un grande, una sorta di padre per me. Io quando lo chiamavo per una telefonata di aiuto lui mi ha risposto e mi ha dato suggerimenti. Oggi ci siamo sentiti e mi ha dato nuovamente preziosi consigli, si è dimostrato un grandissimo uomo, una persona speciale per me. Non mi paragonate a lui, è inutile. Spero di fare il 10% della sua carriera.
Questa squadra non può stare fuori dall'Europa. L'obiettivo è recuperare i punti e tornare in zona Champions. Il mio Napoli dovrà cercare di dominare tutte le partite. Io so quello che posso dare ma la squadra e la società devono aiutarmi. Pensiamo solo al lavoro e a capire come uscire da questo momento di difficoltà in campionato. Il pubblico del Napoli disaffezionato? Servono i risultati e con il senso di appartenenza oltre che con prestazioni importanti. Dovremo riuscire ad esprimere un buon gioco che quest'anno a volte si è visto.
NAPOLI - Il Napoli ha presentato il suo nuovo tecnico, Gennaro Gattuso. L'allenatore, che ha diretto il suo primo allenamento oggi pomeriggio, è arrivato davanti ai cronisti nella sala stampa del Training Center di Castel Volturno. Al suo fianco c'era il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che ha confermato la stima nei confronti di Carlo Ancelotti, esonerato nella tarda serata di ieri, subito dopo la vittoria per 4-0 contro il Genk in Champions League. Ecco le parole di Gattuso e De Laurentiis in conferenza stampa.
Mi sembra doveroso ringraziare Ancelotti che ci ha seguito fino ad ora. Io rimango suo amico, non ci sono mai stati dissapori o contrasti con lui ma un rapporti sempre limpido e pulito. Mi spiace che le cose siano andate così ma molto spesso tra marito e moglie ci si divorzia ma si resta in buoni rapporti. La scelta l'ho fatta anche per difendere la sua professione e salvaguardare il suo palmares. Saranno le mie uniche parole di oggi, do spazio a Ringhio Starr, uno che non ha bisogno di presentazioni.
Ho detto sì al Napoli subito, è stato facile. E' una grande squadra in Italia e in Europa. Il 99% dei giocatori sono funzionali al tipo di calcio che voglio proporre. Con il presidente mi sono visto per la prima volta domenica scorsa alle 21.00 negli uffici della Filmauro. Ho fatto sei ore ad andare e sei ore a tornare per evitare di essere trovato dai giornalisti. Ho parlato con Carlo, gli ho detto perché ho scelto di dire sì. Ancelotti per l'ennesima volta si è dimostrato un grande, una sorta di padre per me. Io quando lo chiamavo per una telefonata di aiuto lui mi ha risposto e mi ha dato suggerimenti. Oggi ci siamo sentiti e mi ha dato nuovamente preziosi consigli, si è dimostrato un grandissimo uomo, una persona speciale per me. Non mi paragonate a lui, è inutile. Spero di fare il 10% della sua carriera.
Questa squadra non può stare fuori dall'Europa. L'obiettivo è recuperare i punti e tornare in zona Champions. Il mio Napoli dovrà cercare di dominare tutte le partite. Io so quello che posso dare ma la squadra e la società devono aiutarmi. Pensiamo solo al lavoro e a capire come uscire da questo momento di difficoltà in campionato. Il pubblico del Napoli disaffezionato? Servono i risultati e con il senso di appartenenza oltre che con prestazioni importanti. Dovremo riuscire ad esprimere un buon gioco che quest'anno a volte si è visto.
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