NAPOLI - "Il mio ruolo naturale? E' a centrocampo, personalmente preferirei fare la mezz'ala". A Radio Marte è intervenuto Gianluca Gaetano, fresco della promozione in Serie A conquistata con la Cremonese dopo il secondo anno in prestito dal Napoli.
Gaetano, classe 2000, ha ripercorso le tappe del suo impiego in campo in grigiorosso nel corso della regular season di Serie B, appena mandata in archivio: "Nella seconda parte di stagione ho giocato molto di più come mediano, come a Napoli. Nella prima parte, invece, più come trequartista. Il mio ruolo naturale è a centrocampo, preferirei fare la mezz’ala". Quindi, le parole sul suo futuro: "Sicuramente andrò in ritiro con gli azzurri: il mio sogno è quello di giocare con il Napoli. Domenica potrei essere allo stadio per salutare Lorenzo Insigne. La sua carriera è stata importante, per arrivare ai suoi livelli bisogna lavorare e dimostrare tanto sul campo".
Quindi, i ricordi nel settore giovanile partenopeo: "Nella Primavera ho giocato più come seconda punta ed era normale fare tanti gol, adesso da mediano ho siglati 7. Il mio interesse è quello di aiutare la squadra. Fare due anni, anche tre, di esperienza fanno bene per trovarsi pronto a giocare a livelli più elevati. Il campionato di Serie A che sta per concludersi? Pensavo che il Napoli vincesse lo Scudetto, anche se durante un campionato ci sono sempre questi momenti un po' così. Marek Hamsik? E' stato una bandiera del Napoli, mi sono allenato con lui e in allenamento faceva cose incredibili. Mi ispiro molto a lui, grandissimo giocatore”.
NAPOLI - "Il mio ruolo naturale? E' a centrocampo, personalmente preferirei fare la mezz'ala". A Radio Marte è intervenuto Gianluca Gaetano, fresco della promozione in Serie A conquistata con la Cremonese dopo il secondo anno in prestito dal Napoli.
Gaetano, classe 2000, ha ripercorso le tappe del suo impiego in campo in grigiorosso nel corso della regular season di Serie B, appena mandata in archivio: "Nella seconda parte di stagione ho giocato molto di più come mediano, come a Napoli. Nella prima parte, invece, più come trequartista. Il mio ruolo naturale è a centrocampo, preferirei fare la mezz’ala". Quindi, le parole sul suo futuro: "Sicuramente andrò in ritiro con gli azzurri: il mio sogno è quello di giocare con il Napoli. Domenica potrei essere allo stadio per salutare Lorenzo Insigne. La sua carriera è stata importante, per arrivare ai suoi livelli bisogna lavorare e dimostrare tanto sul campo".
Quindi, i ricordi nel settore giovanile partenopeo: "Nella Primavera ho giocato più come seconda punta ed era normale fare tanti gol, adesso da mediano ho siglati 7. Il mio interesse è quello di aiutare la squadra. Fare due anni, anche tre, di esperienza fanno bene per trovarsi pronto a giocare a livelli più elevati. Il campionato di Serie A che sta per concludersi? Pensavo che il Napoli vincesse lo Scudetto, anche se durante un campionato ci sono sempre questi momenti un po' così. Marek Hamsik? E' stato una bandiera del Napoli, mi sono allenato con lui e in allenamento faceva cose incredibili. Mi ispiro molto a lui, grandissimo giocatore”.
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