RIAD - Pierluigi Gollini, portiere del Napoli, dopo la vittoria contro la Fiorentina nella semifinale di Supercoppa è intervenuto al microfono di Mediaset: "Credo che sia evidente che abbiamo concesso molto meno. Sinceramente mi è piaciuto come ha difeso la squadra, io mi sono sentito bene. Siamo stati molto solidi. Abbiamo concesso il palleggio alla Fiorentina, che gioca molto bene al calcio, ma il mister l'aveva preparata così, molto bene. L'importante è che siamo riusciti a interpretare questo modulo nel migliore dei modi, soffrire ci sta. Tutti vorrebbero avere il pallone 90', ma non sempre si può. Abbiamo difeso bene".
Sul ruolo di vice-Meret. "E' giusto così, è normale nelle grandi squadre avere due portieri forti. Mi viene in mente la Juventus che ha Szczesny e Perin. Bisogna essere pronti ad accettare il ruolo di vince e dare comunque il massimo, essere professionisti seri quando ci si allena e quando c'è da giocare".
Quanto ti manca giocare con continuità? "Nella carriera, nella vita bisogna fare delle scelte. Quando sono andato al Tottenham scelsi di andare in un grande club a giocarmi le mie carte, così come ho fatto qui al Napoli. Io qui mi trovo bene, sono felice. Poi è chiaro che quando giochi più partite di fila la differenza si sente. Giocare è importante, quando fai 4-5 partite di fila è diverso rispetto a quando giochi ogni due mesi. Io conosco le mie qualità e i palcoscenici che ho calcato, ma sono felice di stare in un club importante come il Napoli".
RIAD - Pierluigi Gollini, portiere del Napoli, dopo la vittoria contro la Fiorentina nella semifinale di Supercoppa è intervenuto al microfono di Mediaset: "Credo che sia evidente che abbiamo concesso molto meno. Sinceramente mi è piaciuto come ha difeso la squadra, io mi sono sentito bene. Siamo stati molto solidi. Abbiamo concesso il palleggio alla Fiorentina, che gioca molto bene al calcio, ma il mister l'aveva preparata così, molto bene. L'importante è che siamo riusciti a interpretare questo modulo nel migliore dei modi, soffrire ci sta. Tutti vorrebbero avere il pallone 90', ma non sempre si può. Abbiamo difeso bene".
Sul ruolo di vice-Meret. "E' giusto così, è normale nelle grandi squadre avere due portieri forti. Mi viene in mente la Juventus che ha Szczesny e Perin. Bisogna essere pronti ad accettare il ruolo di vince e dare comunque il massimo, essere professionisti seri quando ci si allena e quando c'è da giocare".
Quanto ti manca giocare con continuità? "Nella carriera, nella vita bisogna fare delle scelte. Quando sono andato al Tottenham scelsi di andare in un grande club a giocarmi le mie carte, così come ho fatto qui al Napoli. Io qui mi trovo bene, sono felice. Poi è chiaro che quando giochi più partite di fila la differenza si sente. Giocare è importante, quando fai 4-5 partite di fila è diverso rispetto a quando giochi ogni due mesi. Io conosco le mie qualità e i palcoscenici che ho calcato, ma sono felice di stare in un club importante come il Napoli".
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