Napoli, Benitez: Con l'Inter sfida da Champions
Il tecnico partenopeo: «Zuniga convocato, Insigne sta per tornare. Gargano ko due settimane. Ci aspettano gare importanti, Gabbiadini è l\'ultimo di una serie di giocatori insostituibili e questo mi fa solo piacere»
sabato 7 marzo 2015corrieredellosport.it
CASTELVOLTURNO - «Allenamento finito, tutto pronto per domani» Così Rafa Benitez esordisce presentando la sfida contro l'Inter di domani sera parlando a Radio Kiss Kiss Napoli. Con la buona notizia del ritorno di Zuniga nei convocati e la crescita importante di Insigne: «Per quanto riguarda Lorenzo dobbiamo lavorare sulla condizione fisica e migliorarla ma è già molto vicino al ritorno, ha svolto tutto l'allenamento con la squadra. Camilo? È a posto, è convocato ed è una bella notizia. Meno buone le notizie su Gargano che sarà out per almeno due settimane, mentre Britos e Maggio sono quasi a posto, anche Michu». COPPA ITALIA E INTER - «Fare un gol era importante, ma il ritorno si giocherà tra un mese e tutti devono capire questo. Sono contento perché dal punto di vista mentale è stato un risultato positivo ma è solo un piccolo vantaggio, la Lazio al Sassuolo ha fatto tre gol fuori casa, quindi dovremo far pesare il fattore San Paolo e dei tifosi. Ma ripeto, è tra un mese, ora c'è l'Inter anche se questa gara deve essere un punto di riferimento. Mancini? L'ho affrontato in Premier e in Champions, penso sarà uno spettacolo all'altezza di questi palcoscenici. Hanno speso tanto quando è arrivato, è una squadra di livello con Shaqiri, Podolski e altri» GABBIADINI - L'attaccante ex Samp è decisamente l'uomo del momento e pensare di tenerlo fuori sembrerebbe una scelta azzardata: «Questa situazione mi piace perché tante volte si è parlato di Mertens o Insigne, di Higuain che doveva giocare sempre, di Callejon insostituibile, ora di Gabbiadini: questo mi piace, sono contento di avere questo tipo di problema. Vuol dire che lo staff ha fatto bene. Poi le scelte si fanno per tanti altri fattori: fatica, numero di partite, competizione interna, rischio di infortuni, ruolo più dispendioso...Io provo a spiegarlo sempre, anche se capisco sia difficile comprenderlo. E ora ci sono le partite importanti, che valgono l'Europa League, la Coppa Italia...» FUTURO - Niente Spagna 2016 nel futuro di Rafa: «Futuro? Per ora mi piace allenare ogni giorno, sono ancora giovane, poi più avanti una nazionale potrebbe essere una sfida, mai dire mai».PARMA - Chiusura con un augurio al Parma: «Mi dispiace tanto, spero che il caso si risolva e che non accada mai più nel futuro. Io non ho mai visto una cosa del genere in tutta la mia carriera».