Serie A
ROMA - "Le polemiche sono la cosa più bella che c'è nel calcio italiano. Il Napoli ha parlato di campionato falsato? Chiedete a loro, noi arbitriamo per arbitrare bene poi con undicimila partite capita anche di sbagliare. Io non ho visto l'episodio del Napoli ma mi hanno detto che probabilmente c'è stato un errore". Così il presidente dell'Aia Marcello Nicchi sulle pesanti proteste del club azzurro per il gol di Pinilla nella partita contro l'Atalanta.
"Quello che mi preoccupa non sono il calcio di rigore o l'errore domenicale. Quando si tagliano 5 milioni di euro al mondo arbitrale vedete un po' voi quale è il problema - ha proseguito Nicchi prima dell'incontro con dirigenti, allenatori e capitani di Serie A cui partecipa anche il presidente della Figc, Giancarlo Tavecchio. "Ci sono meno fondi, gli arbitri si allenano di meno e non lo so se questa federazione potrà continuare a mantenere dei direttori di gara di questo livello. Mettere altri due arbitri? Averne otto il prossimo anno potrebbe rappresentare una soluzione? Aspettiamo fiduciosi e con grande piacere la tecnologia, poi vedremo dove ci arrampicheremo. Noi ci preoccupiamo di fornire un servizio sempre migliore e di qualità, ma si va in controtendenza. Se siamo soddisfatti del rendimento stagionale? Si deve cercare sempre di migliorare, di fare meglio. Però quando già si sta ad alti livelli la preoccupazione è soprattutto quella di mantenere lo standard raggiunto. Le società tanto fanno a turno a lamentarsi, non so chi sarà la prossima, e noi dobbiamo abituarci a questo. Rinunciare agli arbitri di porta sarebbe un passo indietro, anche perché con l'arrivo della tecnologia questi arbitri non si preoccuperanno più di guardare la linea di porta e potranno aiutare l'arbitro centrale".
ROMA - "Le polemiche sono la cosa più bella che c'è nel calcio italiano. Il Napoli ha parlato di campionato falsato? Chiedete a loro, noi arbitriamo per arbitrare bene poi con undicimila partite capita anche di sbagliare. Io non ho visto l'episodio del Napoli ma mi hanno detto che probabilmente c'è stato un errore". Così il presidente dell'Aia Marcello Nicchi sulle pesanti proteste del club azzurro per il gol di Pinilla nella partita contro l'Atalanta.
"Quello che mi preoccupa non sono il calcio di rigore o l'errore domenicale. Quando si tagliano 5 milioni di euro al mondo arbitrale vedete un po' voi quale è il problema - ha proseguito Nicchi prima dell'incontro con dirigenti, allenatori e capitani di Serie A cui partecipa anche il presidente della Figc, Giancarlo Tavecchio. "Ci sono meno fondi, gli arbitri si allenano di meno e non lo so se questa federazione potrà continuare a mantenere dei direttori di gara di questo livello. Mettere altri due arbitri? Averne otto il prossimo anno potrebbe rappresentare una soluzione? Aspettiamo fiduciosi e con grande piacere la tecnologia, poi vedremo dove ci arrampicheremo. Noi ci preoccupiamo di fornire un servizio sempre migliore e di qualità, ma si va in controtendenza. Se siamo soddisfatti del rendimento stagionale? Si deve cercare sempre di migliorare, di fare meglio. Però quando già si sta ad alti livelli la preoccupazione è soprattutto quella di mantenere lo standard raggiunto. Le società tanto fanno a turno a lamentarsi, non so chi sarà la prossima, e noi dobbiamo abituarci a questo. Rinunciare agli arbitri di porta sarebbe un passo indietro, anche perché con l'arrivo della tecnologia questi arbitri non si preoccuperanno più di guardare la linea di porta e potranno aiutare l'arbitro centrale".
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