Solo un pari al Tardini. La squadra di Benitez accorcia di un punto sulla Roma, ma la corsa alla Champions si complica
TURN OVER - Benitez deve misurare le forze con il bilancino. L'importanza della sfida con il Parma in chiave terzo posto non si può sottovalutare, ma tra pochi giorni c'è la fondamentale trasferta in Ucraina con il Dnipro. Il tecnico spagnolo si affida a un ampio turnover, cambiando 8/11 della squadra che ha pareggiato 1-1 con il Dnipro al San Paolo giovedì scorso. Higuain, Callejon, Insigne e Maggio si accomodano in panchina. In attacco c'è Zapata, supportato da Gabbiadini, Hamsik e Mertens.
PRIMO TEMPO - Il Napoli scende in campo troppo rilassato e distratto, e il Parma lo punisce con
Palladino dopo soli nove minuti. L'attaccante è più veloce di tutti a buttare la palla in rete su calcio d'angolo, sfruttando un'incertezza di Andujar in uscita. La squadra di Benitez non riesce a reagire, la manovra è troppo lenta per impensierire il Parma. Al 28' però arriva il pareggio con una giocata da attaccante vero di
Gabbiadini che, liberato al tiro da
Hamsik, batte
Mirante con un destro preciso e sale a quota 10 gol in questa stagione. Potrebbe essere la svolta e infatti il Napoli si accende alla ricerca del secondo gol. Al 33' però arriva la doccia fredda, con la sassata di Jorquera da fuori che batte Andujar. Napoli ancora sotto e di nuovo in bambola. Al 42' Palladino ha perfino l'opportunità di firmare la doppietta personale e il 3-1, ma spara alto.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa
Benitez capisce che bisogna cambiare qualcosa e anche in fretta. Il tecnico spagnolo decide di giocarsi gli assi in attacco inserendo prima
Callejon al posto di
Zapata al 52', e poi
Higuain per
Gargano al 57'. I cambi rivitalizzano il Napoli che davanti comincia a fare paura e creare tante occasioni da gol. Il pareggio tarda ad arrivare, ma è nell'aria e lo trova Mertens al 72' con una grande giocata. Il Parma soffre sempre di più e serve il miglior Mirante per salvare il risultato due volte su Hamsik e poi su Higuain. Il Napoli ci prova fino alla fine ma non trova il gol e lascia per strada due punti che potrebbero rivelarsi pesantissimi nella corsa alla
Champions. Tanto nervosismo in campo dopo il triplice fischio con Higuain e Mirante divisi dai compagni. La squadra di Benitez ora deve concentrarsi sulla semifinale di Europa League, la Champions passa anche da lì.