Serie A
ROMA - Un turno a porte chiuse per il Palermo (la gara con l'Atalanta), 15mila euro di multa al Verona per cori di discriminazione territoriale, altrettanti al Napoli per petardi e fumogeni lanciati verso il settore ospiti. Sono queste le principali decisioni del Giudice Sportivo riguardo la giornata di Serie A appena trascorsa. Squalificati per un turno gli espulsi Souprayen, De Roon e Blanchard e i diffidati e ammoniti Ajeti, Astori, Cigarini, Munoz, Quaison, Ranocchia, Zaza e Zielinski.
IL COMUNICATO DEL GIUDICE SUL PALERMO - «Considerato che, nel corso della gara, i sostenitori della società rosa-nera hanno effettuato nel recinto e sul terreno di giuoco un nutrito lancio di petardi , bengala e fumogeni ed oggetti di varia natura (seggiolini, rubinetteria ed altri oggetti contundenti), provocando in tal modo la sospensione della gara al 24° del primo tempo (per circa un minuto) e al 14° del secondo tempo (per circa quattro minuti);
Rilevato che, in particolare, un petardo è esploso a brevissima distanza da due calciatori, con concreta esposizione a pericolo della loro incolumità, ed altri petardi sono esplosi in prossimità degli arbitri addizionali; valutata la particolare gravità del comportamento tenuto dai sostenitori della Società rosa-nera; delibera di sanzionare la Soc. Palermo con l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse».
15MILA EURO DI MULTA A VERONA E NAPOLI - «Ammenda di € 15.000,00 : alla Soc. HELLAS VERONA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara tempo, intonato cori insultanti per motivi d'origine territoriale.
Ammenda di € 15.000,00 : alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sei petardi ed un fumogeno nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria». Entrambe le sanzioni sono state attenuate per avere le società «concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza».
ROMA - Un turno a porte chiuse per il Palermo (la gara con l'Atalanta), 15mila euro di multa al Verona per cori di discriminazione territoriale, altrettanti al Napoli per petardi e fumogeni lanciati verso il settore ospiti. Sono queste le principali decisioni del Giudice Sportivo riguardo la giornata di Serie A appena trascorsa. Squalificati per un turno gli espulsi Souprayen, De Roon e Blanchard e i diffidati e ammoniti Ajeti, Astori, Cigarini, Munoz, Quaison, Ranocchia, Zaza e Zielinski.
IL COMUNICATO DEL GIUDICE SUL PALERMO - «Considerato che, nel corso della gara, i sostenitori della società rosa-nera hanno effettuato nel recinto e sul terreno di giuoco un nutrito lancio di petardi , bengala e fumogeni ed oggetti di varia natura (seggiolini, rubinetteria ed altri oggetti contundenti), provocando in tal modo la sospensione della gara al 24° del primo tempo (per circa un minuto) e al 14° del secondo tempo (per circa quattro minuti);
Rilevato che, in particolare, un petardo è esploso a brevissima distanza da due calciatori, con concreta esposizione a pericolo della loro incolumità, ed altri petardi sono esplosi in prossimità degli arbitri addizionali; valutata la particolare gravità del comportamento tenuto dai sostenitori della Società rosa-nera; delibera di sanzionare la Soc. Palermo con l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse».
15MILA EURO DI MULTA A VERONA E NAPOLI - «Ammenda di € 15.000,00 : alla Soc. HELLAS VERONA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara tempo, intonato cori insultanti per motivi d'origine territoriale.
Ammenda di € 15.000,00 : alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sei petardi ed un fumogeno nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria». Entrambe le sanzioni sono state attenuate per avere le società «concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza».
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l'uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.