NAPOLI - Missione terzo posto per il Napoli. Per gli azzurri è il momento di archiviare i discorsi post sorteggio e dopo tre vittorie di fila, che hanno significato ottavi di Champions e rimonta in classifica, hanno l'occasione per portarsi in zona Champions, superando il Milan fermato ieri in casa dall'Atalanta, ed accorciare ad appena un punto dalla Roma, sconfitta ieri dalla Juventus. Per farlo bisognerà superare una prova tutt'altro che facile: di fronte ci sarà il Torino di Mihajlovic che finora sta disputando un buon campionato, è reduce dalla sconfitta con la Juventus - dopo una gara molto equilibrata decisa nel finale - che ha fatto salire a due i numeri di ko consecutivi, cosa mai accaduta quest'anno. Il Toro ha segnato quanto il Napoli in campionato, ma grande differenza c'è nella fase difensiva: gli azzurri col rientro di Albiol sono cresciuti ulteriormente, al momento hanno un solo gol incassato in più della Juventus ma dovranno far fronte all'assenza di Koulibaly, mentre il Torino ha mantenuto la porta inviolata solo a Crotone nelle ultime 11 giornate.

DIFESA - In difesa Chiriches dovrebbe essere preferito a Maksimovic per far coppia con Albiol. "Chiriches è più avanti tatticamente, Maksimovic ha un potenziale eccezionale - ha detto ieri in conferenza Sarri - e viene da un percorso diverso, si sta impegnando e nel futuro sarà estremamente importante. Giochiamo anche giovedì quindi vediamo come si alterneranno" mentre nessun dubbio sull'attacco leggero. Dopo la tripletta di Cagliari, Mertens è inevitabilmente confermato al centro del tridente con Callejon e Insigne esterni: "I tre davanti sono cresciuti fisicamente, Insigne è tornato ai suoi livelli, Callejon è stato il più costante, Mertens è tornato brillante, quindi il reparto diventa così più forte". A centrocampo con Hamsik ci sarà Diawara, che si riprende la regia, e l'unico dubbio quindi riguarda il ballottaggio Allan-Zielinski con quest'ultimo leggermente favorito dopo la grande prova di Cagliari.