Serie A
INVIATO A CASTEL VOLTURNO - C’è tutto un Mondo: e mica sistemato dietro al buco della serratura, ma sprofondato (comodamente) in poltrona o anche impegnato con il pranzo della domenica, e dagli States in Australia (dove intanto sarà già lunedì) il match day si prenderà la scena, la terrà per sé, dominerà il video e scatenerà le passioni, perché Napoli-Juve è «la partita». Il calcio del Terzo Millennio non chiede altro che appuntamenti del genere, partite capaci d’incollare la folla dinnanzi al piccolo (piccolo?) schermo: duecento Paesi circa collegati, per una stima che ondeggia tra i settecento milioni di spettatori ed il «potenziale » miliardo d’utenti calcolati dal Napoli. Tutti convocati e saranno una marea imprevedibile che non sfugge neanche all’Auditel.
KOLOSSAL - Ma siamo (comunque) al Kolossal nudo e puro, un affare di cuore che si vive ovunque, in Europa ed oltre Oceano, in terre squarciate da conflitti e su isole lontane, in Cinque Continenti che non rinunceranno ad un braccio di ferro elettrizzante, nel quale c’è la sintesi di un’Italia che piace e diventa una calamita, un’attrazione fatale che spaccherà i fusi orari o magari li legherà.OCCHI A MANDORLA - La Cina, e sarà notte inoltrata, con ottanta milioni di potenziali telespettatori, diviene, secondo le proiezione, la tribuna più affollata, ma non si scherza neanche in America, in Canada, ovunque ci sia una Little Italy e tante tracce di questo football che da noi si chiama calcio e che per stavolta sarà sintetizzata in Napoli-Juventus, qualcosa in più di un’ora e mezza d’emozioni ma un ponte che collega un Mondo intero. Italians do it better: così dicono.
INVIATO A CASTEL VOLTURNO - C’è tutto un Mondo: e mica sistemato dietro al buco della serratura, ma sprofondato (comodamente) in poltrona o anche impegnato con il pranzo della domenica, e dagli States in Australia (dove intanto sarà già lunedì) il match day si prenderà la scena, la terrà per sé, dominerà il video e scatenerà le passioni, perché Napoli-Juve è «la partita». Il calcio del Terzo Millennio non chiede altro che appuntamenti del genere, partite capaci d’incollare la folla dinnanzi al piccolo (piccolo?) schermo: duecento Paesi circa collegati, per una stima che ondeggia tra i settecento milioni di spettatori ed il «potenziale » miliardo d’utenti calcolati dal Napoli. Tutti convocati e saranno una marea imprevedibile che non sfugge neanche all’Auditel.
KOLOSSAL - Ma siamo (comunque) al Kolossal nudo e puro, un affare di cuore che si vive ovunque, in Europa ed oltre Oceano, in terre squarciate da conflitti e su isole lontane, in Cinque Continenti che non rinunceranno ad un braccio di ferro elettrizzante, nel quale c’è la sintesi di un’Italia che piace e diventa una calamita, un’attrazione fatale che spaccherà i fusi orari o magari li legherà.OCCHI A MANDORLA - La Cina, e sarà notte inoltrata, con ottanta milioni di potenziali telespettatori, diviene, secondo le proiezione, la tribuna più affollata, ma non si scherza neanche in America, in Canada, ovunque ci sia una Little Italy e tante tracce di questo football che da noi si chiama calcio e che per stavolta sarà sintetizzata in Napoli-Juventus, qualcosa in più di un’ora e mezza d’emozioni ma un ponte che collega un Mondo intero. Italians do it better: così dicono.
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