Ancelotti: «Come si incarta il Psg? Speriamo di non finire incartati noi»
Il tecnico felice dopo il successo contro l'Udinese: «Un'altra prova di maturità. Sono felice di aver ottenuto le risposte che cercavo dalla squadra». Mertens: «Il Var? Aspettare cinque minuti per tirare un rigore non è una cosa bellissima...»
sabato 20 ottobre 201810maggio87.it
UDINE - "Prova di maturità? Lo sono tutte. Volevamo continuare a fare risultati dopo la sosta e ci sono state buone risposte da parte di tutti". Questa l'analisi di Carlo Ancelotti dopo il successo per 3-0 del Napoli sull'Udinese alla Dacia Arena. "E' stata una partita sofferta, ma siamo tornati a gestire bene il gioco - ha spiegato il tecnico degli azzurri ai microfoni di Dazn dopo l'anticipo della nona giornata - Stiamo trovando solidità dal punto di vista difensivo, anche il lavoro degli attaccanti è importante per far restare la squadra più alta e oggi lo abbiamo fatto bene. Abbiamo iniziato con Hysaj un po' più indietro e spinto molto con Malcuit: il francese sta crescendo, ha un grande strapotere fisico ma deve migliorare in fase difensiva. E' normale, davanti ha dei professor mentre lui è ancora in apprendistato". Ancelotti ha confessato inoltre di non aspettarsi lo schieramento tattico dell'Udinese: "Non avevano mai giocato così, per certi anche il nostro modo di attaccare poteva cambiare, perché potevamo tenere più aperto Callejon", ha spiegato Ancelotti già concentrato al prossimo big match di Champions League contro i campioni di Francia del Psg. "Siamo onorati di giocare una partita del genere, ci arriviamo con entusiasmo: è quasi determinante per il passaggio del turno. Siamo in ballo e allora balliamo per bene. Come si incarta il Psg? Speriamo intanto di non essere incartati", ha concluso Ancelotti.