Serie A
NAPOLI - "C'è da preoccuparsi nel senso che ci dobbiamo occupare prima e di più di certe sfide come quella di oggi. Questa gara era ed è un buon test, nel senso che il match di mercoledì potrebbe essere molto simile. Ora dobbiamo occuparci della Champions e dobbiamo pre-occuparci prima della Stella Rossa". Così, ai microfoni di Sky Sport, al termine di Napoli-Chievo, il tecnico dei partenopei, Carlo Ancelotti. "Quello che non ha funzionato oggi è stato l'approccio alla gara nel quale potevamo fare molto di più e sfruttare gli spazi che erano, di certo, piu' larghi. Abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, quando invece gli spazi però erano più stretti. La classifica? La guarderemo solo alla fine del girone di andata", ha aggiunto Ancelotti.
SCUDETTO - Il sogno scudetto è ancora presente, anche con la Juventus a +8: "Di certo una partita non mi fa perdere il sonno e nemmeno il sogno. Aspettiamo la fine del girone d'andata, non facciamo calcoli e pensiamo alla Champions e a passare il turno".
ATTEGGIAMENTO - "Zielinski nel primo tempo aveva una posizione chiara e studiata ma il problema, ripeto, non era la disposizione degli uomini. Gli errori vanno ricercati nel nostro atteggiamento e nella nostra intensità. Eravamo troppo blandi nel primo tempo sia nell'attaccare gli avversari che nel far girare la palla. Non parlo di mancanze individuali di qualcuno; contesto l'atteggiamento complessivo della squadra. La croce su questa partita già l'ho messa. Pensiamo al match di mercoledì. Ci pre-occupiamo poco di alcune gare: dobbiamo occuparcene di più e prima", ha concluso il tecnico dei partenopei. Il fallo su Callejon? Mah, non appigliamoci a questi episodi, pensiamo a questo pareggio che ci sarà di lezione per la partita di mercoledì visto che con la Stella Rossa potremmo avere le stesse difficoltà".
NAPOLI - "C'è da preoccuparsi nel senso che ci dobbiamo occupare prima e di più di certe sfide come quella di oggi. Questa gara era ed è un buon test, nel senso che il match di mercoledì potrebbe essere molto simile. Ora dobbiamo occuparci della Champions e dobbiamo pre-occuparci prima della Stella Rossa". Così, ai microfoni di Sky Sport, al termine di Napoli-Chievo, il tecnico dei partenopei, Carlo Ancelotti. "Quello che non ha funzionato oggi è stato l'approccio alla gara nel quale potevamo fare molto di più e sfruttare gli spazi che erano, di certo, piu' larghi. Abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, quando invece gli spazi però erano più stretti. La classifica? La guarderemo solo alla fine del girone di andata", ha aggiunto Ancelotti.
SCUDETTO - Il sogno scudetto è ancora presente, anche con la Juventus a +8: "Di certo una partita non mi fa perdere il sonno e nemmeno il sogno. Aspettiamo la fine del girone d'andata, non facciamo calcoli e pensiamo alla Champions e a passare il turno".
ATTEGGIAMENTO - "Zielinski nel primo tempo aveva una posizione chiara e studiata ma il problema, ripeto, non era la disposizione degli uomini. Gli errori vanno ricercati nel nostro atteggiamento e nella nostra intensità. Eravamo troppo blandi nel primo tempo sia nell'attaccare gli avversari che nel far girare la palla. Non parlo di mancanze individuali di qualcuno; contesto l'atteggiamento complessivo della squadra. La croce su questa partita già l'ho messa. Pensiamo al match di mercoledì. Ci pre-occupiamo poco di alcune gare: dobbiamo occuparcene di più e prima", ha concluso il tecnico dei partenopei. Il fallo su Callejon? Mah, non appigliamoci a questi episodi, pensiamo a questo pareggio che ci sarà di lezione per la partita di mercoledì visto che con la Stella Rossa potremmo avere le stesse difficoltà".
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