Serie A
NAPOLI - Gennaro Gattuso non vuole nessun calo di concentrazione da parte della sua squadra dopo la bella vittoria del San Paolo contro la Juve. “Da quando è arrivato Ranieri, la Sampdoria è prima per gol subiti. Sarà molto difficile. Sa difendere bene, sono molto preoccupato. Affronto un marpione, un grande allenatore che può incartarmela - ha detto Ringhio in conferenza stampa -. Per la prima volta ho detto ai miei di guardare la classifica, se vinciamo può diventare interessante. Dobbiamo prepararla bene ed arrivarci con il veleno e la voglia di soffrire”. Sul mercato: “Sono molto contento, ho ringraziato tutti. De Laurentiis mi dice che mi ha dato la bicicletta e ora devo pedalare, a me piace e sono contento”.
“Fabian Ruiz non si allena da quattro giorni, Demme partirà da solo perché non vogliamo rischiar nulla. Vedremo domani. Koulibaly non è al 100% mentre Maksimovic sì - ha proseguito Gattuso facendo il punto sugli infortunati -. Mertens ha fatto buoni lavori, sarà dei nostri. Allan ha lavorato bene ed è stato convocato. Volevo anche ricordare Gaucci che mi ha dato tanto. Un abbraccio a tutta la sua famiglia. Riposa in pace, big Luciano”. Sulla sfida contro la Juve: “Mi piace la parola umiltà. Abbiamo fatto una buona prestazione anche contro la Lazio, anche domani voglio vedere lo stesso atteggiamento. Deve essere fondamentale palleggiare e giocare in entrambe le fasi, non bisogna regalare nulla agli avversari”.
“Ancora non mi fido, servono mesi o anni. Un allenatore non si può fidare di una squadra, ci sono tante teste e mi piace rompere le scatole. Vedo entusiasmo ma questo non deve portare a sottovalutare nulla. Lobotka in caso di forfait di Demme? Vediamo. La squadra si mette a disposizione. A noi piace imbucare di più mentre con Sarri andavano più sull’esterno. Quando questa squadra faceva mille punti gli attaccanti facevano i quinti”. Il miglior allenatore? “Voto Mihajlovic per quello che ha fatto vedere e per la forza impressa al suo Bologna”.
“Hysaj? Sono tutti importanti. Se vogliamo giocare di reparto, lui è da una vita che gioca così. Può scrivere un libro sulla linea dei quattro. Ci sta venendo comodo per questo ma non soltanto lui. Di Petagna non parlo, Politano ha avuto l’influenza e si è allenato ieri e oggi. È molto forte, può darci una grandissima mano. Contro di lui ci ho sbattuto i denti, ha fatto la differenza l’anno scorso all’Inter e non sono andato in Champions per un punto. È un’alternativa, è un calciatore che fa gol, viene dentro, ha dinamicità”.
NAPOLI - Gennaro Gattuso non vuole nessun calo di concentrazione da parte della sua squadra dopo la bella vittoria del San Paolo contro la Juve. “Da quando è arrivato Ranieri, la Sampdoria è prima per gol subiti. Sarà molto difficile. Sa difendere bene, sono molto preoccupato. Affronto un marpione, un grande allenatore che può incartarmela - ha detto Ringhio in conferenza stampa -. Per la prima volta ho detto ai miei di guardare la classifica, se vinciamo può diventare interessante. Dobbiamo prepararla bene ed arrivarci con il veleno e la voglia di soffrire”. Sul mercato: “Sono molto contento, ho ringraziato tutti. De Laurentiis mi dice che mi ha dato la bicicletta e ora devo pedalare, a me piace e sono contento”.
“Fabian Ruiz non si allena da quattro giorni, Demme partirà da solo perché non vogliamo rischiar nulla. Vedremo domani. Koulibaly non è al 100% mentre Maksimovic sì - ha proseguito Gattuso facendo il punto sugli infortunati -. Mertens ha fatto buoni lavori, sarà dei nostri. Allan ha lavorato bene ed è stato convocato. Volevo anche ricordare Gaucci che mi ha dato tanto. Un abbraccio a tutta la sua famiglia. Riposa in pace, big Luciano”. Sulla sfida contro la Juve: “Mi piace la parola umiltà. Abbiamo fatto una buona prestazione anche contro la Lazio, anche domani voglio vedere lo stesso atteggiamento. Deve essere fondamentale palleggiare e giocare in entrambe le fasi, non bisogna regalare nulla agli avversari”.
“Ancora non mi fido, servono mesi o anni. Un allenatore non si può fidare di una squadra, ci sono tante teste e mi piace rompere le scatole. Vedo entusiasmo ma questo non deve portare a sottovalutare nulla. Lobotka in caso di forfait di Demme? Vediamo. La squadra si mette a disposizione. A noi piace imbucare di più mentre con Sarri andavano più sull’esterno. Quando questa squadra faceva mille punti gli attaccanti facevano i quinti”. Il miglior allenatore? “Voto Mihajlovic per quello che ha fatto vedere e per la forza impressa al suo Bologna”.
“Hysaj? Sono tutti importanti. Se vogliamo giocare di reparto, lui è da una vita che gioca così. Può scrivere un libro sulla linea dei quattro. Ci sta venendo comodo per questo ma non soltanto lui. Di Petagna non parlo, Politano ha avuto l’influenza e si è allenato ieri e oggi. È molto forte, può darci una grandissima mano. Contro di lui ci ho sbattuto i denti, ha fatto la differenza l’anno scorso all’Inter e non sono andato in Champions per un punto. È un’alternativa, è un calciatore che fa gol, viene dentro, ha dinamicità”.
Report e convocati per la Sampdoria: Fabian out, tornano Koulibaly, Allan e Mertens
3 feb 2020, 00:06
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