Serie A
NAPOLI - "Alleno giocatori forti, devo ricordarvelo ogni tanto. Dopo la Coppa Italia bisognava dare continuità, vogliamo creare una mentalità vincente. Insigne? Deve lavorare e provare a saltare l’uomo, se le gambe lo assistono. È intelligente e smart, questa è la sua forza". Gattuso commenta così la vittoria del Napoli sulla Roma a Sky, esaltando le qualità del suo capitano, capace di confezionare il gol-vittoria.
Ma la squadra, secondo il tecnico, ha ancora tanto da imparare: "Dobbiamo migliorare la mentalità, questa è una squadra che ogni tanto si siede, soprattutto quando serve il salto di qualità. I giocatori non devono pensare che sono già arrivati. Mentalità significa che voglio vedere quello che fa Insigne, che viene a dare una mano quando tocca difendere. Poi l’altro aspetto da migliorare è quello dell’attacco allo spazio, spesso cerchiamo combinazioni strette quando invece si può entrare nello spazio. Abbiamo giocatori funzionali al calcio che vogliamo fare, la rosa è importante. Barcellona? Chi sa se ci arrivo al 7 o 8 agosto (ride, ndr), non ci sto pensando. Pensiamo a non fare figuracce e a crescere, prima il campionato e poi la Champions League".
NAPOLI - "Alleno giocatori forti, devo ricordarvelo ogni tanto. Dopo la Coppa Italia bisognava dare continuità, vogliamo creare una mentalità vincente. Insigne? Deve lavorare e provare a saltare l’uomo, se le gambe lo assistono. È intelligente e smart, questa è la sua forza". Gattuso commenta così la vittoria del Napoli sulla Roma a Sky, esaltando le qualità del suo capitano, capace di confezionare il gol-vittoria.
Ma la squadra, secondo il tecnico, ha ancora tanto da imparare: "Dobbiamo migliorare la mentalità, questa è una squadra che ogni tanto si siede, soprattutto quando serve il salto di qualità. I giocatori non devono pensare che sono già arrivati. Mentalità significa che voglio vedere quello che fa Insigne, che viene a dare una mano quando tocca difendere. Poi l’altro aspetto da migliorare è quello dell’attacco allo spazio, spesso cerchiamo combinazioni strette quando invece si può entrare nello spazio. Abbiamo giocatori funzionali al calcio che vogliamo fare, la rosa è importante. Barcellona? Chi sa se ci arrivo al 7 o 8 agosto (ride, ndr), non ci sto pensando. Pensiamo a non fare figuracce e a crescere, prima il campionato e poi la Champions League".
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