Serie A
NAPOLI - Aggrappati a Victor Osimhen. Il Napoli e i suoi tifosi si esaltano grazie al rendimento del centravanti nigeriano, che contro l’Udinese ha siglato la seconda doppietta consecutiva abbattendo il muro della doppia cifra e salendo a 11 reti in questa Serie A.
Il gol del pareggio, il quinto segnato di testa in stagione in campionato, ha permesso al Napoli di rimettere in piedi una partita che ha visto a lungo la squadra di Spalletti in svantaggio, poi il raddoppio al termine di una spettacolare azione di squadra. Intervistato da ‘Dazn’ al termine del match, Osimhen ha ringraziato i tifosi, accorsi in massa al Maradona, per il supporto: “Il clima era splendido, abbiamo avuto una bella reazione nel secondo tempo, era fondamentale vincere. Dobbiamo continuare a vincere e a pensare partita per partita, faremo i conti alla fine”.
Osimhen ha poi parlato dell’episodio che lo ha visto protagonista nell’area del Napoli, un presunto tocco di braccio su una punizione di Deulofeu: “Ero sicuro di non aver preso il pallone con la mano, ma con il petto, per questo ho detto a Deulofeu che non ero preoccupato per l’eventuale controllo Var”.
Infine una battuta sulla maschera “portafortuna”, eredità del terribile scontro con Skriniar durante la partita contro l'Inter di dicembre con conseguente frattura allo zigomo, che Osimhen continua a indossare pur non essendo più necessaria dal punto di vista medico: “In allenamento non la uso, anche se colpisco spesso il pallone di testa. Non so se la porterò per sempre, per il momento continuo così anche perché i dottori mi consigliano di portarla".
NAPOLI - Aggrappati a Victor Osimhen. Il Napoli e i suoi tifosi si esaltano grazie al rendimento del centravanti nigeriano, che contro l’Udinese ha siglato la seconda doppietta consecutiva abbattendo il muro della doppia cifra e salendo a 11 reti in questa Serie A.
Il gol del pareggio, il quinto segnato di testa in stagione in campionato, ha permesso al Napoli di rimettere in piedi una partita che ha visto a lungo la squadra di Spalletti in svantaggio, poi il raddoppio al termine di una spettacolare azione di squadra. Intervistato da ‘Dazn’ al termine del match, Osimhen ha ringraziato i tifosi, accorsi in massa al Maradona, per il supporto: “Il clima era splendido, abbiamo avuto una bella reazione nel secondo tempo, era fondamentale vincere. Dobbiamo continuare a vincere e a pensare partita per partita, faremo i conti alla fine”.
Osimhen ha poi parlato dell’episodio che lo ha visto protagonista nell’area del Napoli, un presunto tocco di braccio su una punizione di Deulofeu: “Ero sicuro di non aver preso il pallone con la mano, ma con il petto, per questo ho detto a Deulofeu che non ero preoccupato per l’eventuale controllo Var”.
Infine una battuta sulla maschera “portafortuna”, eredità del terribile scontro con Skriniar durante la partita contro l'Inter di dicembre con conseguente frattura allo zigomo, che Osimhen continua a indossare pur non essendo più necessaria dal punto di vista medico: “In allenamento non la uso, anche se colpisco spesso il pallone di testa. Non so se la porterò per sempre, per il momento continuo così anche perché i dottori mi consigliano di portarla".
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l'uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.