Serie A
NAPOLI - Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha annunciato che sarà l'allenatore degli azzurri anche nella prossima stagione: "Noi stiamo facendo il nostro lavoro in modo corretto, di certo sarò io il tecnico del Napoli l'anno prossimo. Stiamo valutando insieme a Giuntoli come migliorare la squadra per arrivare anche più in alto del podio", ha detto in conferenza stampa.
Spalletti ha parlato delle contestazioni dei tifosi, e ha fatto un accenno allo striscione polemico esposto all'esterno della Curva B dello stadio Maradona: "La Panda? Bisognerebbe capire in che stato me la restituiscono, se hanno fatto tanti kilometri... Non la riprendo poi se non mi restituiscono i cd di Pino Daniele". Il tecnico toscano ha parlato dell'atmosfera che si respira ora a Napoli intorno alla squadra: "Può darsi sia cambiato qualcosa, quando sono arrivato ho trovato indifferenza, che è peggio della contestazione. Molti tifosi non si sentivano più legati al Napoli, non più. In certi momenti mi sembrava di essere il solo a credere in questa squadra. Oggi siamo tornati in Champions e c'è il rammarico di non aver combattuto fino in fondo per il campionato. Ecco, in questo qualcosa è cambiato: mi sento meno solo".
Spalletti ha assicurato di sentire un clima di fiducia nei suoi confronti: "Ho trovato in hotel dei ragazzi ad aspettarmi che mi assicuravano di non essere d'accordo con quanto esposto. Ho trovato un foglio sui tergicristalli della mia auto: c'erano scritte cose belle nei miei confronti. Quel foglio ha la stessa valenza di quello striscione. Quello che diventa importante è che noi, il Napoli, il nostro striscione lo abbiamo già firmato. Abbiamo messo il segno su un campionato difficilissimo, nel quale abbiamo raggiunto un traguardo molto importante, abbiamo superato delle avversità importanti". Poi si è tolto alcuni sassolini dalla scarpa: "Ci serve un'informazione che ci rispetta e che non ricami ad arte notizie false, micce buttate lì tanto per far scoppiare qualcosa. Noi dobbiamo avere un ambiente più pulito possibile: in campagna si usano prodotti ecologici, non veleni. Per essere un Napoli forte si ha bisogno di tutte queste componenti".
Il tecnico dei partenopei ha reso merito ad Insigne, alle ultime gare della sua carriera a Napoli prima del trasferimento nel campionato canadese: "Sono stato onorato di lavorare con Lorenzo. È stato un riferimento importante e lo ringrazio per la sua disponibilità, per il modo in cui si è posto nei miei confronti".
Parlando della contestazione alla società, Spalletti ha di nuovo alzato i toni: "Sul perché dovrei interrogare io voi, che siete più esperti delle persone che girano intorno alla società. Faccio io una domanda: perché secondo voi abbiamo deposto le armi prima della partita di Torino? Come mai secondo voi andavamo a fare a Torino una passeggiata? Vorrei che qualcuno mi rispondesse. Stessa cosa per De Laurentiis e le sue dichiarazioni su di me: la verità è che voi avete voluto alzare polvere mettendo titoli in negativo. Io cerco sempre di avvicinare la gente al calcio, invece voi se si va a prendere lo storico delle vostre domande e dei vostri commenti, sembrate voler mettere l'accento su altro".
NAPOLI - Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha annunciato che sarà l'allenatore degli azzurri anche nella prossima stagione: "Noi stiamo facendo il nostro lavoro in modo corretto, di certo sarò io il tecnico del Napoli l'anno prossimo. Stiamo valutando insieme a Giuntoli come migliorare la squadra per arrivare anche più in alto del podio", ha detto in conferenza stampa.
Spalletti ha parlato delle contestazioni dei tifosi, e ha fatto un accenno allo striscione polemico esposto all'esterno della Curva B dello stadio Maradona: "La Panda? Bisognerebbe capire in che stato me la restituiscono, se hanno fatto tanti kilometri... Non la riprendo poi se non mi restituiscono i cd di Pino Daniele". Il tecnico toscano ha parlato dell'atmosfera che si respira ora a Napoli intorno alla squadra: "Può darsi sia cambiato qualcosa, quando sono arrivato ho trovato indifferenza, che è peggio della contestazione. Molti tifosi non si sentivano più legati al Napoli, non più. In certi momenti mi sembrava di essere il solo a credere in questa squadra. Oggi siamo tornati in Champions e c'è il rammarico di non aver combattuto fino in fondo per il campionato. Ecco, in questo qualcosa è cambiato: mi sento meno solo".
Spalletti ha assicurato di sentire un clima di fiducia nei suoi confronti: "Ho trovato in hotel dei ragazzi ad aspettarmi che mi assicuravano di non essere d'accordo con quanto esposto. Ho trovato un foglio sui tergicristalli della mia auto: c'erano scritte cose belle nei miei confronti. Quel foglio ha la stessa valenza di quello striscione. Quello che diventa importante è che noi, il Napoli, il nostro striscione lo abbiamo già firmato. Abbiamo messo il segno su un campionato difficilissimo, nel quale abbiamo raggiunto un traguardo molto importante, abbiamo superato delle avversità importanti". Poi si è tolto alcuni sassolini dalla scarpa: "Ci serve un'informazione che ci rispetta e che non ricami ad arte notizie false, micce buttate lì tanto per far scoppiare qualcosa. Noi dobbiamo avere un ambiente più pulito possibile: in campagna si usano prodotti ecologici, non veleni. Per essere un Napoli forte si ha bisogno di tutte queste componenti".
Il tecnico dei partenopei ha reso merito ad Insigne, alle ultime gare della sua carriera a Napoli prima del trasferimento nel campionato canadese: "Sono stato onorato di lavorare con Lorenzo. È stato un riferimento importante e lo ringrazio per la sua disponibilità, per il modo in cui si è posto nei miei confronti".
Parlando della contestazione alla società, Spalletti ha di nuovo alzato i toni: "Sul perché dovrei interrogare io voi, che siete più esperti delle persone che girano intorno alla società. Faccio io una domanda: perché secondo voi abbiamo deposto le armi prima della partita di Torino? Come mai secondo voi andavamo a fare a Torino una passeggiata? Vorrei che qualcuno mi rispondesse. Stessa cosa per De Laurentiis e le sue dichiarazioni su di me: la verità è che voi avete voluto alzare polvere mettendo titoli in negativo. Io cerco sempre di avvicinare la gente al calcio, invece voi se si va a prendere lo storico delle vostre domande e dei vostri commenti, sembrate voler mettere l'accento su altro".
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