Serie A
NAPOLI - Dopo la vittoria di misura contro il Venezia, è intervenuto Antonio Conte su DAZN per commentare la gara: "Raspadori ce la stiamo inventando come scelta. Ci sto lavorando come interno di centrocampo: aggiungere qualità all'interno delle partite, come quella di oggi, può essere una strategia sicuramente funzionante. Sono personalmente contento per Jack, lo merita vista l'energia e la serietà che mette a disposizione in ogni allenamento: è un ragazzo coinvolto nel progetto. Per vincere le partite dobbiamo trovare dei gol e i suoi diventano, così, fondamentali. Dobbiamo cercare soluzioni sempre diversi: Raspadori è totalmente a disposizione, così come Neres e Politano ad esempio. Dispiace essere arrivati a dieci minuti dalla fine con il punteggio bloccato: sembrava una partita stregata, tra rigori sbagliati e pali, una beffa non mi avrebbe meravigliato più di tanto.
Venezia? Una buona squadra che ci ha anche sorpreso con le scelte dal primo minuto: bravo pure Meret in occasione del tiro di Yeboah. Dobbiamo essere bravi a fare qualche gol in più, eviteremmo attacchi cardiaci in panchina (ride ndr)".
Sulle parole utilizzate in riferimento agli obiettivi minimi e al suo obiettivo personale. "Anche se gioco a carte con mia figlia, voglio vincere. Non firmerei mai per obiettivi minimi. Il nostro progetto è nuovo e gli obiettivi del club sono noti. Personalmente punto sempre al massimo, ritrovarci con 41 punti secondo me era difficile anche da pronosticare. La squadra è in crescita e lavora, partita dopo partita. Dobbiamo evitare infortuni, i ragazzi e i tifosi si stanno togliendo un sacco di soddisfazioni".
NAPOLI - Dopo la vittoria di misura contro il Venezia, è intervenuto Antonio Conte su DAZN per commentare la gara: "Raspadori ce la stiamo inventando come scelta. Ci sto lavorando come interno di centrocampo: aggiungere qualità all'interno delle partite, come quella di oggi, può essere una strategia sicuramente funzionante. Sono personalmente contento per Jack, lo merita vista l'energia e la serietà che mette a disposizione in ogni allenamento: è un ragazzo coinvolto nel progetto. Per vincere le partite dobbiamo trovare dei gol e i suoi diventano, così, fondamentali. Dobbiamo cercare soluzioni sempre diversi: Raspadori è totalmente a disposizione, così come Neres e Politano ad esempio. Dispiace essere arrivati a dieci minuti dalla fine con il punteggio bloccato: sembrava una partita stregata, tra rigori sbagliati e pali, una beffa non mi avrebbe meravigliato più di tanto.
Venezia? Una buona squadra che ci ha anche sorpreso con le scelte dal primo minuto: bravo pure Meret in occasione del tiro di Yeboah. Dobbiamo essere bravi a fare qualche gol in più, eviteremmo attacchi cardiaci in panchina (ride ndr)".
Sulle parole utilizzate in riferimento agli obiettivi minimi e al suo obiettivo personale. "Anche se gioco a carte con mia figlia, voglio vincere. Non firmerei mai per obiettivi minimi. Il nostro progetto è nuovo e gli obiettivi del club sono noti. Personalmente punto sempre al massimo, ritrovarci con 41 punti secondo me era difficile anche da pronosticare. La squadra è in crescita e lavora, partita dopo partita. Dobbiamo evitare infortuni, i ragazzi e i tifosi si stanno togliendo un sacco di soddisfazioni".
Raspadori: «Felicissimo di tornare al gol al Maradona, i tifosi sono fondamentali»
29 dic 2024, 17:27
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