NAPOLI - Il brutto infortunio al ginocchio è ormai alle spalle e Arkadius Milik è tornato a sentirsi calciatore, ma non gli basta la nazionale della Polonia che lo ha richiamato in gruppo e con cui domenica farà visita al Montenegro in un match di qualificazione ai Mondiali 2018. Fermatosi sul più bello dopo un inizio strepitoso con il Napoli, il centravanti sbarcato in Serie A dall'Ajax vuole infatti tornare protagonista con la maglia dei partenopei.
«Sono giovane, per questo sono impaziente - ha detto in un'intervista al quotidiano polacco 'Przeglad Sportowy' -. Sono a disposizione dell’allenatore, ma so anche che è difficile per Sarri cambiare le cose dopo che negli ultimi mesi hanno funzionato bene. Mertens gioca alla grande nella mia posizione e io devo lavorare duro per ottenere sempre maggiori opportunità. Gioco in una società seria, con grandi obiettivi. Sono passati solo cinque mesi dopo l’intervento chirurgico e la maggior parte dei giocatori ci mette più tempo per recuperare. Accetto la situazione... per ora». Milik ha poi dissipato ogni dubbio sulle sue condizioni fisiche: «Sto migliorando di settimana in settimana, il trauma è dimenticato. Io vivo di partite e voglio scendere in campo ogni volta. Il ginocchio è sano, avevo bisogno di tempo per tornare al meglio e ora non avverto la differenza con i miei compagni di squadra. Rientro affrettato? Nessuno ha messo a rischio la mia salute, mi sentivo bene e il medico ha dato il consenso». L'attaccante però ci ha messo del suo, allestendo una palestra in casa: «Ho investito su me stesso e questa cosa mi ha aiutato nella riabilitazione». E ora è pronto per tornare a parlare con la lingua che conosce meglio, quella del gol.NAPOLI - Il brutto infortunio al ginocchio è ormai alle spalle e Arkadius Milik è tornato a sentirsi calciatore, ma non gli basta la nazionale della Polonia che lo ha richiamato in gruppo e con cui domenica farà visita al Montenegro in un match di qualificazione ai Mondiali 2018. Fermatosi sul più bello dopo un inizio strepitoso con il Napoli, il centravanti sbarcato in Serie A dall'Ajax vuole infatti tornare protagonista con la maglia dei partenopei.
«Sono giovane, per questo sono impaziente - ha detto in un'intervista al quotidiano polacco 'Przeglad Sportowy' -. Sono a disposizione dell’allenatore, ma so anche che è difficile per Sarri cambiare le cose dopo che negli ultimi mesi hanno funzionato bene. Mertens gioca alla grande nella mia posizione e io devo lavorare duro per ottenere sempre maggiori opportunità. Gioco in una società seria, con grandi obiettivi. Sono passati solo cinque mesi dopo l’intervento chirurgico e la maggior parte dei giocatori ci mette più tempo per recuperare. Accetto la situazione... per ora». Milik ha poi dissipato ogni dubbio sulle sue condizioni fisiche: «Sto migliorando di settimana in settimana, il trauma è dimenticato. Io vivo di partite e voglio scendere in campo ogni volta. Il ginocchio è sano, avevo bisogno di tempo per tornare al meglio e ora non avverto la differenza con i miei compagni di squadra. Rientro affrettato? Nessuno ha messo a rischio la mia salute, mi sentivo bene e il medico ha dato il consenso». L'attaccante però ci ha messo del suo, allestendo una palestra in casa: «Ho investito su me stesso e questa cosa mi ha aiutato nella riabilitazione». E ora è pronto per tornare a parlare con la lingua che conosce meglio, quella del gol.Questo sito fa uso di cookie per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l'uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.