NAPOLI - Attenzione all’Udinese perché “è un campo difficile e c’è l’esordio di Oddo”. Marek Hamsik mette in guardia il Napoli dal prossimo impegno di campionato anche se la testa è ormai alla sfida contro la Juventus, in programma l’1 dicembre. «È ancora presto per parlare di match decisivo per lo scudetto – ha detto il capitano a Radio Kiss Kiss -. Stiamo bene e vogliamo fare una bella figura davanti ai nostri tifosi». Lo scorso anno Udinese-Napoli venne decisa dalla doppietta di Lorenzo Insigne: «La crescita di Lorenzo è incredibile – ha proseguito lo slovacco -. Sta dimostrando di essere un grande calciatore. Con lo Shakhtar ha fatto un gol pazzesco. Ora andremo a Rotterdam per provare a vincere e nel contempo sperare nel City. Ottavi? Mi piacerebbe affrontare il CSKA Mosca e successivamente una come il Real Madrid». A proposito di gol, la caccia a Maradona prosegue: «Non ci penso più di tanto. Per i tifosi sembra un incubo incredibile, ma la cosa più importante è sempre la squadra».
SCUDETTO - «Il mio sogno più grande è quello di vincere uno scudetto in questa città. Lo spero per me per i tifosi e per la città. Ce lo meritiamo. L’importante è continuare su questa strada, senza montarci la testa. Tatuaggio? Ho lasciato libero un po' di spazio».
NAPOLI - Attenzione all’Udinese perché “è un campo difficile e c’è l’esordio di Oddo”. Marek Hamsik mette in guardia il Napoli dal prossimo impegno di campionato anche se la testa è ormai alla sfida contro la Juventus, in programma l’1 dicembre. «È ancora presto per parlare di match decisivo per lo scudetto – ha detto il capitano a Radio Kiss Kiss -. Stiamo bene e vogliamo fare una bella figura davanti ai nostri tifosi». Lo scorso anno Udinese-Napoli venne decisa dalla doppietta di Lorenzo Insigne: «La crescita di Lorenzo è incredibile – ha proseguito lo slovacco -. Sta dimostrando di essere un grande calciatore. Con lo Shakhtar ha fatto un gol pazzesco. Ora andremo a Rotterdam per provare a vincere e nel contempo sperare nel City. Ottavi? Mi piacerebbe affrontare il CSKA Mosca e successivamente una come il Real Madrid». A proposito di gol, la caccia a Maradona prosegue: «Non ci penso più di tanto. Per i tifosi sembra un incubo incredibile, ma la cosa più importante è sempre la squadra».
SCUDETTO - «Il mio sogno più grande è quello di vincere uno scudetto in questa città. Lo spero per me per i tifosi e per la città. Ce lo meritiamo. L’importante è continuare su questa strada, senza montarci la testa. Tatuaggio? Ho lasciato libero un po' di spazio».
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