COVERCIANO - “Sarri alla Juventus è una scelta che farà male, spero che alla fine cambi idea”. Lorenzo Insigne non gradisce la notizia del possibile approdo alla Juventus di Maurizio Sarri, ex tecnico del Napoli. L’attaccante, dal ritiro della Nazionale azzurra, non si sottrae alla domanda sul principale tema di mercato degli ultimi giorni: “Non posso rimproverare nulla al mister, ha dato tutto quello che poteva al Napoli, al Chelsea ha fatto benissimo arrivando terzo e vincendo l’Europa League, non poteva fare di più. Sarà dura vederlo su quella panchina ma è una scelta sua. Sono napoletano, so cosa pensano i napoletani su questa situazione. Non è ancora ufficiale, vedremo quando lo sarà”.
Dopo aver raccolto la fascia da Marek Hamsik con il Napoli, Insigne può diventare un leader anche della Nazionale: “Penso che nessuno possa vincere da solo, c’è sempre bisogno del gruppo. Qui ci sono Giorgio (Chiellini) e Leo (Bonucci) che hanno vinto tanto e hanno grande esperienza. Stiamo costruendo un grande gruppo, noi proveremo a qualificarci a ogni costo. Siamo l'Italia, meritiamo di partecipare all’Europeo”. L’attaccante torna a vedere il sereno anche in chiave Napoli dopo qualche mese complesso: “Con il Napoli non ho passato sempre dei bei momenti perché sono napoletano e la gente si aspetta sempre qualcosa in più da me. Il periodo brutto è passato, io vorrei dare il triplo. Il Napoli non vince da parecchio ed è una cosa che fa male”. Inevitabile la domanda sulla vittoria della Champions League da parte del Liverpool, che stava per essere eliminato dal Napoli nei gironi: “Ci abbiamo provato fino alla fine, peccato per la parata di Alisson su Milik ma sono discorsi vuoti, loro sono una grande squadra e hanno meritato”.
Il prossimo avversario degli azzurri, la Grecia, rischia di mettere in difficoltà gli azzurri: “Non sarà semplice, giocheremo fuori casa, li stiamo studiando. Dobbiamo partire con la voglia giusta, spingeranno molto. Dovremo avere un buon impatto nei primi minuti, siamo molto tecnici e dobbiamo sfruttare la nostra qualità tra le linee”. Mancini ha tante soluzioni offensive a disposizione: “Possiamo giocare sia con il falso nove che con la punta centrale, io mi trovo bene con entrambe. Milik o Mertens, a Napoli, non è che cambia molto. Ho giocato con entrambi, uno è più punta centrale, l'altro più di movimento, mi trovo bene con tutti e due. A Napoli Ancelotti ci chiede di farlo. Mi sono sempre messo a disposizione della squadra, vorrei fare 3-4 gol a partita ma in campo ci sono anche gli avversari”.
COVERCIANO - “Sarri alla Juventus è una scelta che farà male, spero che alla fine cambi idea”. Lorenzo Insigne non gradisce la notizia del possibile approdo alla Juventus di Maurizio Sarri, ex tecnico del Napoli. L’attaccante, dal ritiro della Nazionale azzurra, non si sottrae alla domanda sul principale tema di mercato degli ultimi giorni: “Non posso rimproverare nulla al mister, ha dato tutto quello che poteva al Napoli, al Chelsea ha fatto benissimo arrivando terzo e vincendo l’Europa League, non poteva fare di più. Sarà dura vederlo su quella panchina ma è una scelta sua. Sono napoletano, so cosa pensano i napoletani su questa situazione. Non è ancora ufficiale, vedremo quando lo sarà”.
Dopo aver raccolto la fascia da Marek Hamsik con il Napoli, Insigne può diventare un leader anche della Nazionale: “Penso che nessuno possa vincere da solo, c’è sempre bisogno del gruppo. Qui ci sono Giorgio (Chiellini) e Leo (Bonucci) che hanno vinto tanto e hanno grande esperienza. Stiamo costruendo un grande gruppo, noi proveremo a qualificarci a ogni costo. Siamo l'Italia, meritiamo di partecipare all’Europeo”. L’attaccante torna a vedere il sereno anche in chiave Napoli dopo qualche mese complesso: “Con il Napoli non ho passato sempre dei bei momenti perché sono napoletano e la gente si aspetta sempre qualcosa in più da me. Il periodo brutto è passato, io vorrei dare il triplo. Il Napoli non vince da parecchio ed è una cosa che fa male”. Inevitabile la domanda sulla vittoria della Champions League da parte del Liverpool, che stava per essere eliminato dal Napoli nei gironi: “Ci abbiamo provato fino alla fine, peccato per la parata di Alisson su Milik ma sono discorsi vuoti, loro sono una grande squadra e hanno meritato”.
Il prossimo avversario degli azzurri, la Grecia, rischia di mettere in difficoltà gli azzurri: “Non sarà semplice, giocheremo fuori casa, li stiamo studiando. Dobbiamo partire con la voglia giusta, spingeranno molto. Dovremo avere un buon impatto nei primi minuti, siamo molto tecnici e dobbiamo sfruttare la nostra qualità tra le linee”. Mancini ha tante soluzioni offensive a disposizione: “Possiamo giocare sia con il falso nove che con la punta centrale, io mi trovo bene con entrambe. Milik o Mertens, a Napoli, non è che cambia molto. Ho giocato con entrambi, uno è più punta centrale, l'altro più di movimento, mi trovo bene con tutti e due. A Napoli Ancelotti ci chiede di farlo. Mi sono sempre messo a disposizione della squadra, vorrei fare 3-4 gol a partita ma in campo ci sono anche gli avversari”.
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