NAPOLI - L'attaccante del Napoli Matteo Politano ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss, affrontando diversi temi: dalla ripresa degli allenamenti, fino alle prospettive future degli azzurri. "Abbiamo ricominciato da una decina di giorni e ci stiamo preparando per la ripresa, ma aspettiamo solo l'ufficialità. Non è stato facile rimanere lontano dal campo, soprattutto all'inizio, ma ci siamo allenati restando a casa. Lo staff ci mandava i programmi e non siamo rimasti fermi". Le sensazioni per la ripresa sono positive: "Questo è un grande gruppo e si giocherà ogni tre giorni, servirà un grande sforzo visto che il clima non ci aiuterà. Sarà una grande sfida. Mancano ancora 12 gare e cercheremo di vincerne il più possibile per centrare Champions o Europa League". Ma per il Napoli c'è anche la chance Coppa Italia: "Diventa il nostro obiettivo principale. All'andata abbiamo vinto con l'Inter, ma non sarà affatto facile. Champions? Ho giocato due anni di fila al Camp Nou (il Napoli dovrà affrontare il ritorno degli ottavi contro il Barcellona ndr) e fa un certo effetto. Anche giocarci a porte chiuse non sarà facile, dovremo abituarci".
Politano è ancora alla ricerca del primo gol con la maglia del Napoli, ma la speranza è quella che "arrivi prima della gara di ritorno col Barcellona (ride ndr), sennò dovrei aspettare agosto. Devo migliorare in fase realizzativa, non faccio tantissimi gol ed ho le qualità per realizzarne tanti. Devo dare di più negli ultimi 20 metri e anche in fase difensiva". Sul rapporto con mister Gattuso: "Appena sono arrivato mi ha subito fatto sentire importante, come tutti i compagni. E' molto intelligente e riceve il massimo da tutti. Anche se al mio arrivo non è stato facile, avevo perso un po' di fiducia in me stesso negli ultimi mesi". Poi il giudizio sugli altri calciatori, Demme, Lobotka, Petagna e Rrahmani arrivati insieme a lui a gennaio: "Speriamo di far meglio del Napoli di Sarri - ha rivelato Politano - sta venendo su una squadra forte, ma spetta a noi dimostrare la bontà degli investimenti della società". Sulla città che lo ha accolto: "Napoli offre tanto e la gente è calorosa, mi sono trovato subito bene. I tifosi? Oltre alle foto mi chiedono di dare il massimo per la squadra".
NAPOLI - L'attaccante del Napoli Matteo Politano ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss, affrontando diversi temi: dalla ripresa degli allenamenti, fino alle prospettive future degli azzurri. "Abbiamo ricominciato da una decina di giorni e ci stiamo preparando per la ripresa, ma aspettiamo solo l'ufficialità. Non è stato facile rimanere lontano dal campo, soprattutto all'inizio, ma ci siamo allenati restando a casa. Lo staff ci mandava i programmi e non siamo rimasti fermi". Le sensazioni per la ripresa sono positive: "Questo è un grande gruppo e si giocherà ogni tre giorni, servirà un grande sforzo visto che il clima non ci aiuterà. Sarà una grande sfida. Mancano ancora 12 gare e cercheremo di vincerne il più possibile per centrare Champions o Europa League". Ma per il Napoli c'è anche la chance Coppa Italia: "Diventa il nostro obiettivo principale. All'andata abbiamo vinto con l'Inter, ma non sarà affatto facile. Champions? Ho giocato due anni di fila al Camp Nou (il Napoli dovrà affrontare il ritorno degli ottavi contro il Barcellona ndr) e fa un certo effetto. Anche giocarci a porte chiuse non sarà facile, dovremo abituarci".
Politano è ancora alla ricerca del primo gol con la maglia del Napoli, ma la speranza è quella che "arrivi prima della gara di ritorno col Barcellona (ride ndr), sennò dovrei aspettare agosto. Devo migliorare in fase realizzativa, non faccio tantissimi gol ed ho le qualità per realizzarne tanti. Devo dare di più negli ultimi 20 metri e anche in fase difensiva". Sul rapporto con mister Gattuso: "Appena sono arrivato mi ha subito fatto sentire importante, come tutti i compagni. E' molto intelligente e riceve il massimo da tutti. Anche se al mio arrivo non è stato facile, avevo perso un po' di fiducia in me stesso negli ultimi mesi". Poi il giudizio sugli altri calciatori, Demme, Lobotka, Petagna e Rrahmani arrivati insieme a lui a gennaio: "Speriamo di far meglio del Napoli di Sarri - ha rivelato Politano - sta venendo su una squadra forte, ma spetta a noi dimostrare la bontà degli investimenti della società". Sulla città che lo ha accolto: "Napoli offre tanto e la gente è calorosa, mi sono trovato subito bene. I tifosi? Oltre alle foto mi chiedono di dare il massimo per la squadra".
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