CASTEL DI SANGRO - “Le trattative sono sempre complicate, non bastano solo i soldi”. Nella conferenza stampa dal ritiro di Castel di Sangro c’è anche Cristiano Giuntoli. Il ds del Napoli ha presentato i nuovi colpi di mercato, Osimhen e Rrahmani, e ha svelato l’incontro avuto con Mino Raiola: “È venuto per salutare Manolas e Lozano, siamo stati a pranzo insieme. Lozano potrà fare solo meglio, la volontà è quella di continuare insieme”.
“Per Rrahmani, che vidi dal vivo dopo poche gare, chiesi informazioni e già un’altra squadra lo aveva richiesto. Siamo stati bravi ad anticipare tutti. Con Osimhen parto da lontano, Mondiale U17. Andò al Wolfsburg e trovò una concorrenza che lo limitò. Qualche inciampino, poi offuscò la sua identità. Trattativa difficile, fatta a distanza e questo non ti regala mai la certezza della chiusura. Poi è andata bene, l’investimento è costoso ma siamo convinti che possa fare bene”.
“Il mercato e i rinnovi tante volte vanno di pari passo. Aspettiamo la partenza del mercato e vedremo. Osimhen e Rrahmani hanno due cose in comune, la velocità e l’applicazione. La squadra, nel girone di ritorno, ha fatto grandi cose per i nuovi acquisti ma anche per l’atteggiamento di tutti. La strada giusta è quella, non per forza deve essere il mercato a sistemare le cose. Se vogliamo prendere un calciatore di un certo livello e con certe caratteristiche, dobbiamo andare dal Real Madrid. Abbiamo investito tanto sui giovani, forse ci è mancato qualcosa alla fine. Ma il gap dobbiamo migliorarlo con il lavoro”.
CASTEL DI SANGRO - “Le trattative sono sempre complicate, non bastano solo i soldi”. Nella conferenza stampa dal ritiro di Castel di Sangro c’è anche Cristiano Giuntoli. Il ds del Napoli ha presentato i nuovi colpi di mercato, Osimhen e Rrahmani, e ha svelato l’incontro avuto con Mino Raiola: “È venuto per salutare Manolas e Lozano, siamo stati a pranzo insieme. Lozano potrà fare solo meglio, la volontà è quella di continuare insieme”.
“Per Rrahmani, che vidi dal vivo dopo poche gare, chiesi informazioni e già un’altra squadra lo aveva richiesto. Siamo stati bravi ad anticipare tutti. Con Osimhen parto da lontano, Mondiale U17. Andò al Wolfsburg e trovò una concorrenza che lo limitò. Qualche inciampino, poi offuscò la sua identità. Trattativa difficile, fatta a distanza e questo non ti regala mai la certezza della chiusura. Poi è andata bene, l’investimento è costoso ma siamo convinti che possa fare bene”.
“Il mercato e i rinnovi tante volte vanno di pari passo. Aspettiamo la partenza del mercato e vedremo. Osimhen e Rrahmani hanno due cose in comune, la velocità e l’applicazione. La squadra, nel girone di ritorno, ha fatto grandi cose per i nuovi acquisti ma anche per l’atteggiamento di tutti. La strada giusta è quella, non per forza deve essere il mercato a sistemare le cose. Se vogliamo prendere un calciatore di un certo livello e con certe caratteristiche, dobbiamo andare dal Real Madrid. Abbiamo investito tanto sui giovani, forse ci è mancato qualcosa alla fine. Ma il gap dobbiamo migliorarlo con il lavoro”.
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