ROMA - "I tifosi del Napoli possono stare tranquilli: quella di Ghoulam è stata una classica rottura del crociato, con interessamento dei legamenti. Dovrebbe tornare tutto nella norma in un paio di mesi. Molto dipenderà da come il calciatore, poi, risponderà alla riabilitazione e al percorso di recupero. Nel giro di 4-5 mesi, comunque, Ghoulam tornerà come quello di prima". Il professor Mariani, primario di ortopedia della clinica Villa Stuart, rassicura i tifosi del Napoli sulle condizioni di Ghoulam. "Se la sua carriera sia a rischio? Assolutamente no. Non è mica un infortunio del genere che può mettere a rischio una carriera. Il ragazzo è determinato ed è pieno di volontà, ormai lo conosco bene. A 30 anni - ha aggiunto ai microfoni di Radio Punto Nuovo - non si può certo mettere una pietra tombale sulla sua vita calcistica. Oggi abbiamo calciatori che giocano fino all'età di 40 anni".
Il calciatore lascerà la clinica romana in un paio di giorni. "Poi - continua Mariani - vedrò come sta e faremo ulteriori accertamenti, per vedere come ha reagito all'intervento. Infine decideremo con il dottor Canonico quale percorso di riabilitazione sia migliore per lui". L'obiettivo è rimetterlo in campo in vista della prossima stagione.
ROMA - "I tifosi del Napoli possono stare tranquilli: quella di Ghoulam è stata una classica rottura del crociato, con interessamento dei legamenti. Dovrebbe tornare tutto nella norma in un paio di mesi. Molto dipenderà da come il calciatore, poi, risponderà alla riabilitazione e al percorso di recupero. Nel giro di 4-5 mesi, comunque, Ghoulam tornerà come quello di prima". Il professor Mariani, primario di ortopedia della clinica Villa Stuart, rassicura i tifosi del Napoli sulle condizioni di Ghoulam. "Se la sua carriera sia a rischio? Assolutamente no. Non è mica un infortunio del genere che può mettere a rischio una carriera. Il ragazzo è determinato ed è pieno di volontà, ormai lo conosco bene. A 30 anni - ha aggiunto ai microfoni di Radio Punto Nuovo - non si può certo mettere una pietra tombale sulla sua vita calcistica. Oggi abbiamo calciatori che giocano fino all'età di 40 anni".
Il calciatore lascerà la clinica romana in un paio di giorni. "Poi - continua Mariani - vedrò come sta e faremo ulteriori accertamenti, per vedere come ha reagito all'intervento. Infine decideremo con il dottor Canonico quale percorso di riabilitazione sia migliore per lui". L'obiettivo è rimetterlo in campo in vista della prossima stagione.
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