NAPOLI - Potrà succedere, e sarebbe un «caso», che girandosi in panchina, Spalletti finirebbe per scoprire, e chi l’avrebbe detto?, cosa sia l’emergenza: ma «lamentarsi è da sfigati» e c’è sempre un modo per evitare d’intrufolarsi in uno psicodramma da bar dello sport, per esempio voltandosi dall’altra parte. C’è un problema, o magari ci sarà, ed è persino superfluo e un po’ esagerare d’interpellare Houston: ce n’è uno per giovedì a Varsavia, dove sarà rigorosamente suggerito d’evitare il turnover, e poi ne (ri)nascerà uno incontestabile con il Verona, quando invece a Spalletti verrà chiesto - ma con l’obbligo d’esercitare la sollecitazione - d’intervenire per cambiare il Napoli.
In sintesi, ed in ordine sparso e casuale: sull’aereo che domani pomeriggio porterà il Napoli in Polonia, quasi sicuramente non saliranno Manolas e Malcuit, uno si è fatto la bua al grande gluteo, lesione di basso grado - e un altro, il francese, ha rimediato una distrazione al soleo sinistro. Fuori dai giochi e dagli incastri. Ghoulam non è nella lista Uefa, dunque fuori dalle scelte. Restano quelli di sempre, si direbbe i soliti: Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui, da destra a sinistra, canticchiati a mo’ di filastrocca. Si direbbe i «titolarissimi», in realtà lo sono, e con Juan Jesus e Zanoli alle spalle. Il quartetto, ne ha quattro su quattro alle spalle, dal momento in cui il campionato ha ripreso dopo la sosta, Rrahmani ha potuto riposare con il Legia, Koulibaly nel finale dell’Arechi: poi, per gli altri, full time.
NAPOLI - Potrà succedere, e sarebbe un «caso», che girandosi in panchina, Spalletti finirebbe per scoprire, e chi l’avrebbe detto?, cosa sia l’emergenza: ma «lamentarsi è da sfigati» e c’è sempre un modo per evitare d’intrufolarsi in uno psicodramma da bar dello sport, per esempio voltandosi dall’altra parte. C’è un problema, o magari ci sarà, ed è persino superfluo e un po’ esagerare d’interpellare Houston: ce n’è uno per giovedì a Varsavia, dove sarà rigorosamente suggerito d’evitare il turnover, e poi ne (ri)nascerà uno incontestabile con il Verona, quando invece a Spalletti verrà chiesto - ma con l’obbligo d’esercitare la sollecitazione - d’intervenire per cambiare il Napoli.
In sintesi, ed in ordine sparso e casuale: sull’aereo che domani pomeriggio porterà il Napoli in Polonia, quasi sicuramente non saliranno Manolas e Malcuit, uno si è fatto la bua al grande gluteo, lesione di basso grado - e un altro, il francese, ha rimediato una distrazione al soleo sinistro. Fuori dai giochi e dagli incastri. Ghoulam non è nella lista Uefa, dunque fuori dalle scelte. Restano quelli di sempre, si direbbe i soliti: Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui, da destra a sinistra, canticchiati a mo’ di filastrocca. Si direbbe i «titolarissimi», in realtà lo sono, e con Juan Jesus e Zanoli alle spalle. Il quartetto, ne ha quattro su quattro alle spalle, dal momento in cui il campionato ha ripreso dopo la sosta, Rrahmani ha potuto riposare con il Legia, Koulibaly nel finale dell’Arechi: poi, per gli altri, full time.
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