BRUGES - Cinque vittorie su cinque, come solo lo Zenit in Champions. Diciassette gol fatti, uno subìto; otto marcatori diversi, con Chiriches ultimo iscritto al club dei goleador. Bentornati all’EuroNapoli Show: la penultima tappa della tournée della fase a gironi ha dispensato poche emozioni, un gol appena e spalti vuoti (causa porte chiuse per l’allerta sicurezza), ma anche a Bruges è finita alla solita maniera. Napoli ancora vittorioso e a punteggio pieno nel gruppo D, dove si deciderà tutto nell’ultimo turno per chi - tra Midtjylland, Legia Varsavia e Bruges - potrà seguire la banda Sarri nel tabellone a eliminazione diretta dell’Europa League.
TUTTO FACILE - Il Bruges lotta per un posto nella seconda fase del torneo, ma a vedere i primi 45 minuti della squadra di Preud’homme sembrerebbero loro quelli con la pancia piena e la qualificazione già in tasca. La partita scorre via senza pensieri per Gabriel, anche perché la difesa altissima schierata da Sarri parcheggia puntualmente in fuorigioco gli attaccanti nerazzurri (10-0 per il Bruges il conto finale degli offside). Il Napoli - tanto turnover, Insigne in tribuna per un affaticamento muscolare dell’ultimo minuto e tridente con Hamsik, Callejon e El Kaddouri - controlla e fatica a trovare gli spazi giusti, anche perché lo slovacco prova a inventare ma i movimenti di Callejon non sono proprio da manuale del perfetto falso nueve. Così la gara si sblocca sugli sviluppi di un calcio da fermo, sul finire del primo tempo: corner di Valdifiori, Chiriches sbuca nella mischia e brucia Bruzzese con un piatto destro, firmando la prima rete con la maglia del Napoli, la quarta in Europa League.
CONTROLLO - Nella ripresa la musica non cambia e i belgi si confermano squadra macchinosa e in scarsa confidenza con il gol (3 segnati nelle precedenti 4 partite). Il Napoli vince tutte le sfide possibili, da quella della velocità (Koulibaly stoppa sul nascere un paio di ripartenze tentate da Izquierdo) a quella dei duelli aerei, dove i giocatori in maglia rossa sovrastano nettamente Vossen e compagni. E vince pure quella delle occasioni da rete: El Kaddouri sfiora il 2-0 al 5’, Callejon non arriva per un soffio sul bel cross di Maggio al 31’, Hysaj pecca di egoismo cercando la gloria personale anziché servire un compagno a cinque minuti dalla fine. Dettagli, comunque. Anche perché dietro questo 1-0 facile facile c'è un messaggio chiaro per l’Inter, attesa nella super sfida di lunedì sera al San Paolo: questo Napoli sta bene e ha fame. Dal primo dei titolari all’ultima delle riserve.
BRUGES (4-3-3): Bruzzese; Meunier, Mechele, Denswil, De Fauw; Vormer, Simons (dal 43' s.t. Leandro Pereira), Vazquez (dal 36' s.t. Vanaken); Felipe Gedoz (dal 36' s.t. Diaby), Vossen, Izquierdo. (Bolat, Bolingoli Mbombo, Castelletto, Claudemir). All.Preud'homme.
NAPOLI (4-3-3): Gabriel, Maggio, Chiriches, Koulibaly, Strinic; David Lopez, Valdifiori, Chalobah (dal 36' s.t. Allan); Hamsik (dal 24' s.t. Hysaj), Callejon (dal 32' s.t. Ghoulam), El Kaddouri. (Rafael, Negro, Luperto, Gionta). All. Sarri.
ARBITRO: Avram (Romania).
NOTE: Ammoniti Izquierdo, David Lopez, Maggio, Denswil.
MARCATORE: Chiriches al 41' p.t.
Gruppo D
Club Bruges | 0-1 | Napoli | ||
Legia Varsavia | 1-0 | Midtjylland |
vs
0
vittorie
0
pareggi
1
vittorie
0
gol fatti
1
gol fatti
Precedenti a Bruges
Competizione | Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | Fatti | Subiti |
---|---|---|---|---|---|---|
Europa League | 2 | 2 | 0 | 0 | 6 | 0 |
Totale | 2 | 2 | 0 | 0 | 6 | 0 |
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