MILANO - Supplementari e rigori. Fosse stata una doppia sfida di Champions, servirebbero: 180 minuti fra Inter e Napoli, due 0-0. Per l’Inter è un mezzo successo, perché la Champions è l’obiettivo (a cui resta attaccata) e il rivale è superiore, come racconta la classifica. Per il Napoli è una mezza sconfitta, perché interessa solo il campionato e lì la Juve ha ufficialmente sorpassato, anche con una gara da recuperare.
BILANCI - Anche a livello di prestazioni, non sono segnali incoraggianti per Sarri. Per carità, i suoi giocano, come sempre, ma sembrano aver lasciato per strada qualcosa a livello di brillantezza e concretezza. Spalletti blocca gli azzurri come all’andata e anche stavolta non si vedono contromisure. Come succedeva talvolta la scorsa stagione: un baco nel sistema che sembrava debellato. Fronte Inter, invece sono passi in avanti importanti, rispetto ai dolori degli ultimi tempi: squadra compatta, attenta, anche intensa. Crea persino le occasioni migliori: nella ripresa qualcosa concede, ma ci mancherebbe. Miranda e Skriniar sono monumentali. E persino il loggione di San Siro non può dire nulla a Brozovic mediano. Prossimo passo: recuperare Perisic (male) e servire Icardi (mai visto). L’Inter si conferma più a suo agio nei momenti di guerra con le superpotenze che nel gestire l’ordinaria amministrazione “di pace”.
QUI INTER - Il centrocampo era il settore apparso più in difficoltà nel lungo inverno interista, e alla fine Spalletti lo cambia: i due ex-viola vanno in panchina, Rafinha fa il rifinitore e primo uomo-pressing, Gagliardini viene rispolverato, intercettando più di un pallone (e anche la tibia di Mertens al 38’), Brozovic lo affianca, con diligenza e pochi svolazzi. Il piano interista è chiaro: far ingolosire il Napoli, saltare il primo pressing e andare in verticale. L’audace colpo rischia di riuscire una sola volta nel primo tempo, con Candreva lanciato da Rafinha e diagonale di poco largo, ma è anche l’occasione migliore di tutto il primo tempo, su entrambi i fronti. Il palo di Skriniar, di testa, a inizio ripresa (punizione di Cancelo, ormai un punto di forza) sarà la cosa più vicina al gol di tutto il match, a conferma che, come all’andata, la squadra di Spalletti non “ruba” il punto, nonostante i dati sul possesso palla.
QUI NAPOLI - Il Napoli si esibisce a lungo in un torello a tutto campo a cui manca però la consueta fase in cui l’avversario, intontito, viene colpito da due affondi letali. Merito dell’Inter, forse, che non si sfilaccia e non perde le distanze, colpa di una serata non “scintillante” di Insigne e Mertens, che mancano sempre l’ultimo passaggio, l’ultimo dribbling o meglio l’ultima scelta. In tutto quei due mettono insieme tre occasioni (due tiri a lato, uno scavetto alto, tutti nella ripresa) che per le abitudini della casa sono pochino. Alla fine Handanovic non fa vere parate, i centrocampisti si inseriscono poco, gli juventini rischiano di allontanarsi. Ma è lunga, e le sfide all’Inter (4 punti lasciati), sono finite.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio; Brozovic, Gagliardini; Candreva (34’ st Borja Valero), Rafinha (19’ st Eder), Perisic (41’ st Karamoh); Icardi. A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro Lopez, Santon, Dalbert, Vecino. All: Spalletti.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (44’ st Rog), Jorginho, Hamsik (26’ st Zielinski); Callejon, Mertens (41’ st Milik), Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Tonelli, Maggio, Milic, Diawara, Machach, Ounas. All: Sarri.
ARBITRO: Orsato
NOTE: Ammoniti: Gagliardini (I), Allan (N), Insigne (N). Angoli: 1-3 per il Napoli. Recupero: 1’ st, 3’ st
Bologna | 0-1 | Atalanta | ||
Cagliari | 2-2 | Lazio | ||
Crotone | 4-1 | Sampdoria | ||
Fiorentina | 1-0 | Benevento | ||
Genoa | 0-1 | Milan | ||
Inter | 0-0 | Napoli | ||
Juventus | 2-0 | Udinese | ||
Roma | 3-0 | Torino | ||
Sassuolo | 1-1 | Spal | ||
Verona | 1-0 | Chievo |
vs
51
vittorie
19
pareggi
9
vittorie
146
gol fatti
72
gol fatti
Precedenti a Milano
Competizione | Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | Fatti | Subiti |
---|---|---|---|---|---|---|
Serie A | 157 | 47 | 40 | 70 | 173 | 225 |
Coppa Italia | 13 | 4 | 3 | 6 | 10 | 13 |
Divisione Nazionale | 6 | 1 | 1 | 4 | 8 | 23 |
Supercoppa Italiana | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 |
177 | 52 | 44 | 81 | 192 | 261 |
1-20 di 38 |
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