NAPOLI - Il Napoli vince ma non convince. Gattuso porta a casa tre punti d’oro, allontana le ombre sulla panchina, scavalca in classifica l’Atalanta e resta aggrappato al treno della Champions. Ma con il Parma, allo stadio Maradona, la prestazione degli azzurri è stata molto deludente, sotto ritmo, con una manovra prevedibile e spesso inconcludente. L’hanno risolta due lampi, uno di Elmas nel primo tempo e un altro di Politano nella ripresa. In mezzo c’è stato tanto Parma, che ha avuto spesso il predominio del gioco e del possesso (55% alla fine) anche se ha tirato solo una volta nello specchio.
Sarà contento del risultato ma non dello spettacolo offerto il presidente De Laurentiis, che si aspettava una risposta convincente anche in campionato dopo il brutto ko di Verona. La squadra non riesce a venir fuori da questo momento delicato, anche se ha dimostrato di stare dalla parte di Gattuso: la conferma è arrivata dalla corsa e dall’abbraccio di Politano al tecnico dopo il suo gol.
Nel piovoso pomeriggio di Fuorigrotta, Gattuso ha badato soprattutto al sodo: ha concesso pochissimo dietro ma altrettanto poco ha creato davanti. Con il 4-3-3 riproposto dopo la vittoria in Coppa Italia con lo Spezia, la recita è stata monotona, senza particolari sussulti. L’unico che ha rotto gli schemi è stato Elmas, di nuovo titolare, e autore del vantaggio dopo un’imbucata centrale e una serpentina nella difesa emiliana. Solo Lozano, sempre uno dei migliori, dopo aver fatto ammonire Gagliolo e Pezzella, ha avuto l’unica altra occasione del primo tempo.
Il Parma ha costruito la sua partita sulle spizzate di Kucka, così sistematicamente ha aggirato la pressione e ha creato difficoltà al Napoli. Cornelius non è stato un cliente facile per Koulibaly e Manolas, ma tutta la difesa è stata costretta agli straordinari per non prestare il fianco. Gattuso ha avvertito il pericolo e nel finale ha stravolto la squadra, con il passaggio a un inedito 5-4-1 con Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Koulibaly e Hysaj dietro, Politano, Demme, Bakayoko e Insigne a centrocampo e Lozano unica punta. Una scelta che ha dato una scossa nel finale: prima un’altra serpentina di Elmas, poi il raddoppio di Politano e poi un palo di Insigne. Tre punti d’oro per Gattuso, ma la solita sensazione di essere ancora nel tunnel.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui (32' st Hysaj); Elmas (32' st Maksimovic), Demme, Zielinski (25' st Bakayoko); Lozano, Petagna (18' st Politano), Insigne. A disposizione: Meret, Contini, Ghoulam, Rrahmani, Cioffi, Osimhen. Allenatore: Gattuso.
PARMA (4-3-3): Sepe; Conti, Pezzella (35' st Busi), Osorio, Gagliolo; Kurtic (36' st Cyprien), Brugman (35' st Man), Grassi (1' st Hernani); Kucka, Cornelius, Gervinho. A disposizione: Colombi, Iacoponi, Dierckx, Zagaritis, Mihaila, Sohm, Brunetta, Sprocati. Allenatore: D'Aversa.
ARBITRO: La Penna di Roma
MARCATORI: 32' pt Elmas, 37' st Politano
NOTE: Ammoniti: Demme, Elmas (N), Gagliolo, Pezzella, Brugman, Conti P). Recupero: 1' e 4'
Atalanta | 1-3 | Lazio | ||
Bologna | 1-2 | Milan | ||
Cagliari | 1-1 | Sassuolo | ||
Crotone | 0-3 | Genoa | ||
Inter | 4-0 | Benevento | ||
Napoli | 2-0 | Parma | ||
Roma | 3-1 | Verona | ||
Sampdoria | 0-2 | Juventus | ||
Spezia | 0-1 | Udinese | ||
Torino | 1-1 | Fiorentina |
vs
11
vittorie
4
pareggi
5
vittorie
34
gol fatti
23
gol fatti
Precedenti a Napoli
Competizione | Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | Fatti | Subiti |
---|---|---|---|---|---|---|
Serie A | 39 | 18 | 7 | 14 | 59 | 51 |
Serie B | 8 | 4 | 3 | 1 | 12 | 5 |
Coppa Italia | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 |
Totale | 49 | 23 | 10 | 16 | 73 | 59 |
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