NAPOLI - Il Napoli cade al 'Maradona', ma esce a testa alta contro il Real: a decidere la sfida, una sfortunata autorete di Meret. Napoli sconfitto, ma che sfortuna. Ottima prova degli azzurri al cospetto del Real Madrid dell'ex Ancelotti, che si prende il 'Maradona' con un sofferto ed emozionante 3-2 deciso da un rocambolesco autogoal di Meret.
Azzurri in palla e pericolosi, il Real addormenta il match e quando cambia marcia fa sempre male: a rompere gli equilibri è Ostigard, che fa esplodere il 'Maradona' prima del ritorno da top club dei Blancos.
Il bacio di Jude tradisce il Napoli che paga la maggiore qualità nel palleggio, e non solo, del Real. Jude di cognome fa Bellingham e nel mezzo del primo tempo s’inventa una danza, palla al piede, che lascia sorpresi gli azzurri, volando leggiadro verso la porta e segnando il gol del sorpasso dopo l’iniziale illusione del Napoli. Ma dopo gli azzurri comunque riescono a tornare in partita. Nel finale decide uno sfortunato autogol di Meret su un missile da fuori di Valverde. Nel contesto di un Maradona pulsante per l’occasione le squadre partono in maniera molto attenta, puntando soprattutto a non concedere spazi in fase passiva visto che Garcia e Ancelotti schierano l’unica coppia centrale disponibile.
E per assurdo la differenza cominciano a farla proprio i meno quotati Ostigard e Natan, protagonisti dell’illusorio vantaggio del Napoli. Sull’angolo di Kvara, Kepa si fa superare sul secondo palo e Natan indirizza bene la parabola che colpisce la traversa, sulla respinta in terzo tempo Ostigard salta più alto di tutti e anche da Caserta capiscono che gli azzurri sono in vantaggio, sentendo il boato. Il capitano Di Lorenzo cerca di dare il segnale filosofico, uscendo in pressione su Kepa, ma il Napoli non riesce a correre in avanti per difendersi e rinculando concede troppo palleggio al Madrid, con Kroos impeccabile (perfetta la scelta di Ancelotti che lo preferisce a Modric). Peccato che sia proprio il capitano a sbagliare un passaggio in orizzontale per Lobotka, perfetto intercetto di Bellingham, palla in verticale per Vinicius che non perdona. Dura solo 8’ il vantaggio del Napoli che continua a indietreggiare e così ancora il fuoriclasse inglese capisce di avere sulla trequarti gli spazi per veleggiare verso la porta di Meret. Anguissa cerca di coprire in ritardo, Lobotka non chiude e quando arriva in area Ostigard non si riesce a opporre. Gol favoloso, anche se c’è un errore di squadra, di impostazione difensiva. Gli azzurri provano a reagire e il più pericoloso è Politano che più volte supera Camavinga e arriva al tiro, due volte centrale. L’esterno è più efficace sul cross e Osimhen in terzo tempo supera Rudiger ma stavolta Kepa è reattivo fra i pali.
La ripresa del Napoli parte con grande intensità, risale in cattedra Zielinski che trova subito in profondità Osimhen, La virata a rete è “parata” da Nacho. E l’arbitro deve essere aiutato dal Var per fischiare il rigore. Dal dischetto il polacco è impeccabile: palo e gol. È il momento migliore degli azzurri che spingono convinti e con Kvara e ancora Zielinski (ottima respinta di Kepa) cercano il vantaggio. Verso la mezz’ora, dopo aver retto la pressione, il Real viene di nuovo fuori e c’è Modric ora a dettare i tempi. Ma proprio quando il pari sembra il risultato più giusto ecco che da 25 metri Valverde scaglia un gran destro appena deviato dal connazionale Olivera: la palla schizza sulla traversa e rimbalza sulle spalle dello sfortunato Meret. Generoso il finale azzurro con una girata di Ostigard parata da Kepa. Alla fine applausi a scena aperta per tutto il Napoli: ci ha provato, ma Carletto ha fatto lo scherzetto.
Spagnoli a punteggio pieno nel Girone C di Champions, il Napoli resta fermo a 3 ma esce tra gli applausi di Fuorigrotta.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mathias Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. A disp. Contini, Idasiak, D’Avino, Mario Rui, Zanoli, Cajuste, Elmas, Gaetano, Simeone, Lindstrom, Raspadori, Zerbin. All. Garcia
REAL MADRID (4-3-1-2): Kepa Arrizabalaga; Carvajal, Rüdiger, Nacho, Camavinga; Kroos, Tchouameni, Valverde; Bellingham; Rodrygo, Vinícius Júnior. A disp. Lunin, Canizares, Modric, Joselu, Lucas Vazquez, Dani Ceballos, Fran Garcia, Brahim Diaz, Mendy, Carrillo. All. Ancelotti
ARBITRO: Turpin (FRA)
NOTE: Ammoniti: Camavinga, Natan, Bellingham, Kepa
RETI: 19′ Ostigard, 27′ Vinícius Júnior, 34′ Bellingham, 54′ rig. Zielinski, 78′ aut. Meret
Gruppo C
Napoli | 2-3 | Real Madrid | ||
Union Berlino | 2-3 | Braga |
vs
0
vittorie
0
pareggi
2
vittorie
3
gol fatti
6
gol fatti
Precedenti a Napoli
Competizione | Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | Fatti | Subiti |
---|---|---|---|---|---|---|
Champions League | 4 | 0 | 0 | 4 | 6 | 13 |
Coppa dei Campioni | 2 | 0 | 1 | 1 | 1 | 3 |
6 | 0 | 1 | 5 | 7 | 16 |
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