ROMA - Prima e seconda otto mesi fa, mica anni. Ma Napoli e Lazio oggi non sanno più offrire quello spettacolo con cui avevano emozionato nella passata stagione. La sfida tra deluse finisce 0-0 con pochissime (se non nulle) emozioni, nessuna occasione nitida e portieri mai impegnati. Va bene le assenze (Napoli privo di mezza squadra titolare, Lazio senza Immobile e Zaccagni) ma la sfida tra Mazzarri e Sarri delude: un punto a testa che muove la classifica ma che vede la Champions, per entrambe, allontanarsi di un punto (dopo la vittoria dell’Atalanta di ieri), in attesa della Fiorentina.
Primo tempo di noia assoluta. Appena due conclusioni dalla distanza firmate Isaksen, con palla alta sopra la traversa. Per il resto zero emozioni, niente accelerazioni, niente uno contro uno o pressione alta. Squadra attente a non scoprirsi, fraseggio lento e prevedibile e portiere spettatori non paganti. La posta in palio è alta e gli assenti troppi: ne paga lo spettacolo.
La ripresa si apre con la massima emozione, peccato per la posizione irregolare di Castellanos che rende vana una giocata tecnica fenomenale: lancio di Cataldi, l’argentino controlla di petto e in rovesciata supera Gollini. La bandierina alta dell’assistente rende tutto vano. E il Var conferma. I primi 20’ passano senza sussulti, poi è Cataldi che da fuori a provare a dare una scossa, ma la palla finisce a lato. Due minuti dopo, al 67’, arriva la prima conclusione verso lo specchio del Napoli con Gaetano, da poco entrato, che al volo non trova lo specchio.
Alla mezz’ora la Lazio trova il primo corridoio in profondità: Isaksen crossa rasoterra, Catellanos prova il numero di tacco e Ostigard salva in scivolata. Mazzarri si gioca la carta Ngonge, al debutto. E il belga al primo guizzo conquista una punizione da buona posizione: il destro di Zielinski supera la barriera ma finisce sul fondo. Sarri ci prova con Vecino e Pedro: l’uruguaiano si inserisce bene due volte senza trovare il colpo di testa vincente. Finisce così come era cominciata, senza vincitori né vinti. E tanta noia.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (27' st Pellegrini), Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi (32' st Vecino), Cataldi (39' st Rovella), Luis Alberto; Isaksen (39' st Pedro), Castellanos, Felipe Anderson. A disp.: Sepe, Mandas, Casale, Hysaj, Ruggeri, Kamada, Fernandes. All.: Sarri
NAPOLI (3-4-2-1): Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Demme (15' st Gaetano), Lobotka, Mario Rui (34' st Mazzocchi); Politano (39' st Lindstrom), Zielinski (39' st Dendoncker); Raspadori (34' st Ngonge). A disp.: Contini, Idasiak, D'avino, Gioielli. All.: Mazzarri
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Romagnoli, Gila, Cataldi (L), Demme, Ostigard (N)
Atalanta | 2-0 | Udinese | ||
Cagliari | 1-2 | Torino | ||
Fiorentina | 0-1 | Inter | ||
Genoa | 2-1 | Lecce | ||
Juventus | 1-1 | Empoli | ||
Lazio | 0-0 | Napoli | ||
Milan | 2-2 | Bologna | ||
Monza | 1-0 | Sassuolo | ||
Salernitana | 1-2 | Roma | ||
Verona | 1-1 | Frosinone |
vs
28
vittorie
19
pareggi
20
vittorie
89
gol fatti
73
gol fatti
Precedenti a Roma
Competizione | Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | Fatti | Subiti |
---|---|---|---|---|---|---|
Serie A | 137 | 54 | 42 | 41 | 192 | 162 |
Coppa Italia | 22 | 8 | 4 | 10 | 24 | 30 |
Divisione Nazionale | 7 | 1 | 5 | 1 | 5 | 4 |
Serie B | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 2 |
168 | 63 | 52 | 53 | 221 | 198 |
1-20 di 38 |
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